Una brutta notizia per tanti utenti che seguono il calcio in streaming: stanno arrivando multe salatissime. Scopriamo cosa sta accadendo.
Il calcio, in Italia, è da sempre lo sport maggiormente seguito dai cittadini. Sono tanti, infatti, coloro che seguono la propria squadra del cuore sia in casa che in trasferta. Inoltre, poi, sono tantissimi quelli che la seguono in TV. Prima, però, c’erano le radio dalle quali ascoltare le radiocronache. Pian piano sono arrivate le prime Pay-tv.
Bastava sottoscrivere un abbonamento per poter vedere tutti gli eventi sportivi. Col tempo, poi, queste sono aumentate di numero ponendo fine al monopolio di una di queste. Ora come ora, una in particolare sta spopolando tra le altre, ottenendo un successo enorme, nonostante tantissime difficoltà incontrate sul proprio cammino.
Adesso, però, sta circolando una notizia che, per tutti coloro che usufruiscono della visione delle partite in streaming, risulta essere davvero nefasta. Ebbene sì, avete capito benissimo. Stanno arrivando tantissime multe di entità elevata e, per questo motivo, vi invitiamo a fare moltissima attenzione. Scopriamo cosa sta accadendo.
Chi vede le partite in streaming deve stare molto attento
Ormai, di partite ce ne sono ogni giorno della settimana. Gli appassionati di calcio lo sanno benissimo che nn esiste più soltanto la domenica. SI va dalle partite delle Coppe Europee a quelle dei campionati che, tra anticipi e posticipi, fanno sì che la settimana sia davvero super piena.
Ecco che, ogni giorno, si usufruisce del divano di casa per vederle in tutta comodità, da soli o in compagnia di parenti ed amici. Purtroppo, però, c’é da dire, come già accennato in precedenza, che stanno piovendo multe a raffica. Gli interessati sono tantissimi utenti in tutta Italia.
Multe salatissime per gli utenti streaming delle IPTV illegali
Ecco svelato l’arcano. Stanno arrivando tantissime multe a chi, per vedere le partite in streaming, si avvale del cosiddetto “pezzotto”. Le norme in materia, ultimamente, sono diventate sempre più stringenti ed il protocollo di intesa, di cui si è tanto discusso, è, ormai, pronto. Quest’ultimo è stato redatto e firmato dall’AGCOM, dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Roma.
Grazie a questo accordo, i dati verranno scambiati in automatico e, sempre in questo modo, arriveranno centinaia, migliaia di multe. In pratica, si sarà in grado di individuare, in maniera precisa, non solo i server delle IPTV, ma anche tutti gli utenti che usufruiscono dei loro servigi. Questo protocollo è in fase di avvio e si presume che arrivi insieme alla nuova piattaforma anti pezzotto che è stata denominata “Piracy Shield 2.0“, entro la fine di questo anno.