Tra i giochi di carte è difficile trovare un esempio altrettanto calzante di Magic the Gathering, altrettanto famoso. Chiunque, nell’ambito geek, conosce Magic, è un gioco estremamente famoso.
Il gioco nacque nel 1991, quando Richard Garfield propose il suo gioco da tavolo – Roborally – alla Wizards of the Coast. Il gioco venne apprezzato, piacque molto; però era troppo lungo, troppo complicato da utilizzare per essere commercializzabile. Piuttosto la Wizards of the Coast chiese a Garfield di creare un gioco leggero, di carte, da utilizzare nelle pause tra i giochi seri alle fiere e convention.
Garfield iniziò a pensarci su e fu durante una passeggiata presso una cascata che ebbe l’intuizione di recuperare un vecchio gioco chiamato ‘Five Magics‘, incentrato su cinque tipi di magia elementale, corrispondenti a diverse aree geografiche. Era al nocciolo quanto sarebbe divenuto i mana di Magic.
Garfield ebbe allora un’intuizione fondamentale ovvero coniugò quest’idea di gioco con un modello di carte collezionabili, garantendo una continua varietà al mazzo. Ogni mana veniva associato a una diversa tipologia di attacco. Ad esempio il rosso e dunque la montagna ad attacchi estremamente aggressivi, a uno stile improntato poco dilla difesa e molto sul danno.
Garfield iniziò poi a sviluppare 150 carte; prototipi che, stampati su carta semplice, vennero distribuiti agli universitari per i primi play test. Le prime illustrazioni erano opera di un illustratore irlandese e come tali avevano un certo gusto ‘celtico’. Infine, al momento della registrazione, si scelse di registrare ‘Magic: the Gathering‘ perché si riteneva troppo generico il solo nome ‘Magic’, poi rimasto nella coscienza collettiva.
La Carta più rara di Magic, storia di un’incredibile asta
In questo contesto è stata venduta di recente una delle carte più rare (e famose) di Magic, il famigerato Black Lotus. La Carta venduta risale al 1993, ma nonostante siano passati trent’anni è in stato perfetto, tale e quale dalla nascita. Tecnicamente la si definisce con una gradazione Pristine 10/10.
La carta infatti è stata conservata perfettamente: testi ancora leggibili, nessun bordo arricciato, immagine della carta senza modifiche. Condizioni che rimane al lettore giudicare se effettivamente giustifichino il prezzo elevatissimo: tre milioni di dollari.
Ebbene sì, il Black Lotus è stato acquistato da un misterioso nababbo per la stessa cifra di una grande villa o lo stesso fatturato di un piccolo paese. La cifra supera persino i due milioni sborsati da Post Malone per la Carta con l’unico anello.