Se ti è caduto il Cellulare nell’acqua niente panico: c’è solo una cosa da fare

Smartphone caduto in acqua: ecco cosa devi fare – Pexels – www.passionetecnologica.it

Quando cade il cellulare in acqua ci si ritrova in preda alla disperazione. Tuttavia, bisogna restare ben calmi e fare l’unica cosa possibile.

I cellulari vengono utilizzati a qualsiasi ora del giorno e della notte ed in contesti totalmente diversi l’uno dall’altro.

Sono molti, infatti, quelli che, ad esempio, se li portano dietro finanche in bagno. Quest’ultimo è uno dei luoghi più pericolosi al mondo.

Ebbene sì, avete capito benissimo. Il motivo è presto detto. C’é una buona dose di acqua in giro e lo smartphone potrebbe finire in acqua all’improvviso.

Ovviamente, non è il solo luogo in cui un device del genere può bagnarsi ed inumidirsi. Ce ne sono diversi. Tuttavia, non bisogna andare nel panico perché c’é qualcosa da poter fare subito.

Un solo rimedio esiste quando il cellulare cade in acqua

La prima reazione di qualsiasi utente quando il proprio cellulare finisce in acqua è quella di cadere nella disperazione più totale, mentre si cerca di recuperarlo. Prima di scoprire quello che c’è da fare, bisogna sapere che gli smartphone di ultima generazione sono prodotti in modo tale da essere impermeabili o, quantomeno, da non distruggersi dopo essere entrati in contatto con acqua e umidità. Tutto dipende, però, dal modo in cui sono stati prodotti e dalla certificazione che è stata rilasciata. Fatta questa dovuta premessa, capiamo in che modo agire per eliminare i residui di acqua entrata in contatto con lo smartphone ed i circuiti.

Se il dispositivo rileva acqua all’interno, quando lo andrete a mettere sotto carica, apparirà un messaggio in cui si informa che è stata rilevata la presenza di umidità. Ecco, non bisogna assolutamente andare nel panico. mantenere la calma risulta fondamentale in queste situazioni per poter operare nel migliore dei modi senza provocare ulteriori danni. Non c’é necessità di spegnere e riaccendere il cellulare in maniera compulsiva sperando di ottenere risultati ottimali. Scopriamo insieme cosa fare in questi casi.

La guida per poter tornare ad utilizzare il device – Pexels – www.passionetecnologica.it

Segui questi consigli passo dopo passo

Prima di svelarvi i nostri consigli, sappiate che, appena doveste visualizzare il messaggio di rilevamento umidità, dovete staccare il device dalla carica. Si tratta di qualcosa di molto pericoloso. Meglio asciugare prima, senza commettere l’errore di immergerlo nel riso. Ebbene sì, sfatiamo questo mito. Meglio posizionare lo smartphone in un luogo arieggiato. La prima cosa da fare è spegnerlo per asciugare tutte le componenti rimovibili una ad una.

Basta passare della carta assorbente su tutte le zone da asciugare per poi metterle in un posto pieno di aria. Dopo una giornata, il device è pronto nuovamente all’utilizzo. Nel caso in cui non dovessi avere i risultati sperati, c’è qualcos’altro che si può fare. Prendete una bomboletta ad aria compressa e andate a soffiare all’interno della porta di ricarica, in maniera delicata, per non danneggiare le componenti interne. Inserite nuovamente il cavetto di ricarica e tutto si risolverà.