Effettuare la calibrazione della batteria dello smartphone è possibile. Scopriamo come farlo senza combinare nessun guaio.
Gli smartphone sono entrati a far parte della vita della stragrande maggioranza degli utenti di tutto il mondo da, ormai, un po’ di tempo. Hanno preso il posto dei vecchi telefoni cellulari. Gli utenti li scelgono poiché hanno più funzionalità di questi ultimi e, soprattutto, perché possono avvalersi della connessione internet.
Insomma, possono sfruttare questi device per le loro ricerche tramite browser e, inoltre, come ben sapete, possono sfruttare i servigi delle tantissime applicazioni, sia quelle già presenti di default sia quelle che vengono scaricate ed installate dai loro possessori durante l’anno. L’utilizzo di questi device è massiccio e costante.
Molto spesso, proprio a causa di un utilizzo “super” intenso, ci si ritrova ad avere dei problemi legati alla batteria. Ebbene sì, avete capito benissimo, questa inizia a scaricarsi molto velocemente e lascia gli utenti senza il proprio device nel bel mezzo della giornata. Per risolvere tale problematica bisognerebbe avviare la calibrazione della batteria. Scopriamo di cosa si tratta e come farla.
Ecco cosa è la calibrazione della batteria dei cellulari
Quando si usa lo smartphone, la sua batteria va sotto sforzo ed invia tutte e informazioni che a riguardano a nucleo centrale del dispositivo in questione. Ovviamente, parliamo del sistema operativo implementato al suo interno. Può capitare che tutti questi dati vengano interpretati male perché c’é un malfunzionamento in atto
Un’atra motivazione può essere legata all’aggiornamento del sistema operativo stesso. Ecco che la batteria si scarica molto più velocemente o che il device si spenga anche se la carica della sua batteria non sia completamente esaurito. Per questo motivo occorre la calibrazione della batteria. Può avvenire in diversi modi che scopriremo insieme.
Con caricabatterie o con l’ausilio di applicazioni: la calibrazione passo dopo passo
Iniziamo subito con la calibrazione della batteria tramite il caricabatterie stesso. La prima cosa da fare è attendere che il device si spenga perché completamente scarico. Ora, bisogna ricaricarlo da spento. Una volta raggiunta la percentuale massima di carica, lasciatelo ancora in corrente per un’ora o due per poi scollegarlo e lasciarlo spento un quarto d’ora.
Trascorso questo tempo, rimettetelo in carica per dieci minuti, accendetelo e quando compare il logo Android toglietelo dalla carica. Il gioco è fatto e non avrete problemi. Se il problema dovesse ancora sussistere, allora è il caso di affidarvi ad un’App terza. Una volta scaricata sul vostro device, avviatela e concedetele le autorizzazioni da amministratore: in pochi secondi la vostra batteria tornerà come nuova.