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Autovelox, basta “stragi di patenti” e multe da incubo: ecco come il nuovo decreto mette pace e ci salva dal salasso | Non ti sorprenderanno più come prima

Autovelox: addio salasso – depositphotos – www.passionetecnologica.it

Parliamoci chiaro, gli autovelox sono uno degli incubi peggiori di tutti i cittadini italiani in possesso di automobili o motociclette.

Ebbene sì, perché si trovano su tutte le strade, da quelle a scorrimento veloce a quelle nei centri abitati. Ed ovviamente, oltre a tenere a bada quello che è il traffico veicolare per dimezzare quelli che sono gli incidenti che avvengono numerosissimi ogni anno, consentono alle casse degli Enti locali, di rifiatare e non poco, grazie alle entrate da loro derivanti.

Ovviamente, quando si parla di autovelox e di sanzioni relative ad accertamenti di superamento limiti di velocità, il pensiero non può non andare a quelli che sono anche i ritiri di patente. E si finisce col parlare anche di automobilisti e motociclisti innervositi per tutto ciò. Questo perché, molto spesso, alcuni autovelox non sono nemmeno segnalati a dovere. Certo, c’è qualcuno che potrebbe obiettare che gli autovelox sono posti per la sicurezza di tutti.

Ed inoltre che tutti sono tenuti ad osservare le Leggi e le regole promulgati ed imposti. Ma potremmo dire che sia vera e che tale assunto valga davvero per tutti, Enti compresi. Ecco che, però, è un arrivo una Legge che andrà a regolamentare tutto, dalla installazione di questi dispositivi fino al rispetto delle Leggi da parte di tutti. È notizia di queste ultime ore, infatti, che il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha firmato il Decreto Autovelox.

E questo sarà ben presto pubblicato, dopo un mese dalla firma, all’interno della Gazzetta Ufficiale. Questo nuovo Decreto si propone di migliorare la sicurezza stradale, da quella degli automobilisti a quella dei pedoni, passando, ovviamente, per quella dei motociclisti. È questo l’obiettivo principale, ma andrà anche a regolamentare l’installazione e l’utilizzo di questi dispositivi.

Il 28 maggio è la data fissata per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale!

E sono molti coloro i quali tireranno un sospiro di sollievo, in particolar modo tutti questi cittadini che, ogni giorno, sono costretti, per lavoro, a percorrere le strade italiane con la paura di incappare in questi autovelox ed in multe salatissime che prevedono anche il ritiro della loro patente. Il nuovo Decreto vuole regolamentare l’utilizzo di questi dispositivi in modo che diventino sempre più strumenti per la tutela della sicurezza in strada e non più solo strumenti per rimpinguare le casse degli Enti Pubblici.

Autovelox: addio salasso – depositphotos – www.passionetecnologica.it

Il Decreto contiene una serie di regole che consentono l’installazione di autovelox su strade in cui siano necessari per garantire l’incolumità di tutti. Pensiamo, ad esempio, alle scuole nei centri abitati. Questi, però, secondo quanto stabilito, devono essere ben segnalati e dovranno essere ad una distanza non inferiore ad un chilometro rispetto ai nuclei abitativi.

Inoltre, vengono anche stabilite le distanze tra i vari dispositivi installati. Ed ovviamente queste variano in base alla tipologia di strada su cui insistono. Ciò servirà per evitare più sanzioni nello stesso giorno e sullo stesso tratto di strada. Ebbene sì, è capitato anche questo in passato. La rilevazione della velocità sarà conforme al Codice della Strada sulle strade urbane, mentre su quelle extra urbane gli Enti potranno decidere di abbassarla, rispetto al limite previsti dal Codice, di soli 20 chilometri orari: se il limite imposto è 90 kmh, si può abbassare al massimo a 70 hmh.

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