Sta per arrivare la stagione estiva e, con essa, anche le giornate più lunghe, più luminose e calde dell’anno in cui ci sarà bisogno di rinfrescarsi.
Ci sono quelli che possono permettersi una vacanza e l’hanno già prenotata o sono in procinto di farlo in attesa di conoscere i gironi in cui andranno in ferie. Ma sono molte anche le famiglie che non possono permetterselo e dovranno restare a casa, scegliendo di passare soltanto qualche giornata al mare o in montagna durante i week end.
Ed ecco che, per rinfrescarsi in casa, entrano in gioco quelli che sono diventati, ormai, i migliori amici di chi è costretto a rimanere in casa in estate. parliamo dei condizionatori, ma anche dei deumidificatori. Questi dispositivi consentono di ottenere il refrigerio giusto durante le torride giornate estive e di potersi rilassare e recuperare le loro forze riposando al meglio.
Ma la domanda che più si sente in questi giorni è quale dispositivo utilizzare tra i due, condizionatore e deumidificatore, per tenere bassi i consumi ed i conseguenti costi in bolletta. Bisogna capirne le differenze per poter scegliere in piena autonomia senza commettere errori che potrebbero rivelarsi deleteri per le finanze familiari.
Condizionatori e deumidificatori, ecco quali scegliere: caratteristiche, consumi e funzionalità
La prima cosa da sapere è che i condizionatori sono prodotti per far rendere più fresca l’aria degli ambienti in cui vengono installati, mentre i deumidificatori riducono i livelli di umidità. A livello di costi e di consumi, i condizionatori pesano maggiormente sulle finanze delle famiglie sia all’atto dell’acquisto, sia all’arrivo delle fatturazioni energetiche.
Di contro, però, i deumidificatori non possono refrigerare l’aria dell’abitazione, non rilasciano aria fredda, ma solo aria secca, portando fuori l’umidità. Ma, allora, quale dei due dispositivi bisognerebbe acquistare? Per quale dei due propendere? Beh, la risposta, in questo caso, non può essere affatto immediata. Bisogna partire dal presupposto che la scelta va fatta in base alle esigenze della famiglia e dell’abitazione.
In pratica, se volete tenere sotto controllo le temperature elevate estive o se volete risolvere quello che è il problema dell’umidità, della muffa che c’é in casa. Inoltre, sappiate anche che quando c’é molta umidità in casa, questa sembra ancora più calda di quanto non lo sia realmente. Per concludere, i condizionatori, abbassano la temperatura, ma quelli nuovi, tengono a bada anche l’umidità.
Inoltre, grazie ai filtri rendono l’aria più salubre. Possono consumare, in piena attività fino a 1500 watt. Di contro devono essere manutenuti ed il loro utilizzo fa lievitare le bollette. I deumidificatori, invece, abbassano l’umidità, rendono più salubre l’aria degli ambienti della casa e consumano al massimo, in attiva, 700 watt. Anche questi hanno bisogno di manutenzione costante e possono, però, rendere l’aria che si respira troppo secca. Quindi, se state pensando di acquistare uno dei due prodotti, ponderate bene la scelta in base alle vostre esigenze.