Quello che stanno ripetendo tutti, riguardo Chrome, ma anche di Google, in generale, sono solo ed esclusivamente tre parole: “Non è possibile!”.
Ebbene sì, perché ci sono ancora problemi che riguardano il browser del colosso tech di Mountain View. E possiamo dire che, nell’ultimo periodo ce ne sono stati diversi. In particolar modo, se si va a controllare indietro quest’anno, i problemi sono in numero maggiore rispetto a quelli che sono stati i momenti felici, tranquilli.
Insomma, c’é da dire che, nonostante gli sforzi di Google e dei suoi sviluppatori, c’é sempre qualcosa che non va ed i criminali informatici sono sempre lì, pronti a sfruttare qualsiasi bug, qualsiasi vulnerabilità, benché piccoli. Certo è, però, che si è parlato, molto spesso, di problematiche grandi ed anche in questo caso si tratta di qualcosa di grave.
La notizia è venuta fuori pochissimi giorni fa. L’allarme è stato lanciato da un esperto in materia di sicurezza informatica. lo ha fatto, però, in maniera anonima, sollevando quella che ha classificato come una vulnerabilità importante. E questa è insita in Chrome non solo per Windows. Ad essere state prese di mira sono anche le versioni macOS e Linux.
La segnalazione di cui vi stiamo parlando è stata fatta lo scorso 7 maggio. Ovviamente, una volta conosciuta le è stato anche dato un nome per identificarla al meglio e non confonderla con le altre che pure hanno creato numerosissimi problemi in quest’ultimo periodo. Ma scopriamo di cosa si tratta, perché è pericolosa e, soprattutto, come difendersi.
CVE-2024-4671, questo è il nome della nuova falla: se non hai ancora aggiornato Chrome, ti conviene farlo.
È pericolosissima perché permette ai criminali informatici di sfruttarla per eseguire del codice arbitrario sui device dei poveri malcapitati. In pratica, questi criminali subdoli e senza scrupoli, possono infettare, a loro piacimento ed in qualsiasi momento, tutti i device che hanno aperta l’applicazione Chrome. E questa vulnerabilità è stata anche già sfruttata.
La notizia è arrivata per stessa ammissione di Google. L’azienda californiana, però, non ha specificato né il giorno né, tantomeno, il modo in cui tutto questi sia accaduto. Purtroppo, però, come spesso accade in questi casi, l’unico modo in cui gli utenti hanno la possibilità di difendersi è quella di sfruttare l’aggiornamento che viene messo a disposizione dall’azienda. C’è da sapere che è arrivato anche con somma urgenza.
In realtà, si tratta di un aggiornamento già messo in preventivo da Google, il cui intento era quello di rilasciare dei miglioramenti riguardanti l’esperienza di utilizzo del suo browser. La vicenda, alquanto scabrosa, però, ha fatto sì che, gli sviluppatori lavorassero anche alla risoluzione di questa problematica. Di solito Chrome si aggiorna in maniera autonoma, ma noi vi consigliamo di verificare la presenza di questo aggiornamento che è la versione 124. Nel caso in cui non si fosse aggiornato, procedete a farlo manualmente.