Quando i robot sostituiranno i soldati in guerra? Un nuovo annuncio dell’esercito americano lascia intuire un futuro molto prossimo.
La Darpa, nota per gestire la ricerca militare statunitense, annuncia di aver sperimentato coi primi tank a guida autonoma. Tecnicamente il programma è noto come Robotic Autonomy in Complex Environments with Resiliency (RACER). Ritroviamo in questo lungo e complicato acronimo tanti termini coi quali siamo familiari nell’ambito militare: ambienti complessi, cioè difficili; resilienza, cioè capacità di adattamento posti di fronte al nemico. E naturalmente autonomia di lunga durata, di alto profilo.
Ma chi è Darpa? Tecnicamente Defense Advanced Research Projects Agency, Darpa nasce come agenzia governativa per lo sviluppo di nuove tecnologie. Molti dei progetti militari di Darpa hanno poi trovato applicazione in ambito civile, basta citarne due delle principali: Arpanet, pensata per collegare i computer nel caso di un conflitto atomico, divenuta poi l’odierna rete Internet e On Line System (Nls) capace di creare ipertesti su computer. Inizialmente Darpa venne creata infatti per controbattere allo strapotere sovietico nato col lancio dei primi Sputnik.
Oggigiorno due esempi recenti dell’operato di Darpa sono rispettivamente l’Airborne Launch Assist Space Access e il DARPA Falcon Project. Il primo mira ad avere un razzo capace di lanciare un satellite in bassa atmosfera per meno di 1 milione di dollari, il secondo invece mira invece a creare un veicolo con velocità ipersonica.
Ma si tratta solo di piccoli esempi, se consideriamo come la Darpa annoveri 250 progetti all’attivo, col vertiginoso numero di 100 program manager. Riceve in media 3 miliardi di dollari per i propri progetti, solitamente con cicli vitali piuttosto brevi (2-4 anni) e apposite start up create ad hoc.
La nuova creazione della Darpa, il tank a guida autonoma
Il carro armato in questione è quindi capace di guidare in via autonoma; attualmente si vuole sincerarsi se è in grado di muoversi in autonomia su terreni accidentati. Una sfida difficile per un veicolo simile, ma non impossibile. Apprendiamo infatti come sia il quarto esperimento di questo genere da parte della Darpa.
Si tratta tecnicamente di un Racer Heavy Platform (Rhp), pertanto un gigantesco supporto semovente. Un singolo Rhp pesa dodici tonnellate che, anche per un tank, non è affatto poco. In precedenza erano stati utilizzati veicoli da 2 tonnellate.
I tank in questione hanno viaggiato di notte; la maggior parte ha raggiunto una distanza tra i 5 e 16 chilometri e una velocità di 48 chilometri orari. La guida autonoma è stata resa possibile da apposito algoritmi di intelligenza artificiale.