Che la crisi economica, sociale ed energetica sia forte, questa è cosa risaputa, ma bisogna fare molta attenzione ad alcuni particolari.
Sì, avete capito benissimo, perché anche dietro alle bollette della fornitura di energia elettrica possono nascondersi delle truffe. Purtroppo, anche in momenti come questi, i truffatori agiscono. Anzi, potremmo, finanche, dire che sono proprio questi i momenti migliori, quelli di sconforto, di spaesamento degli utenti, per portare a termine i loro piani diabolici.
In questi momenti ci si appiglia a tutto e, purtroppo, quando si vede una bolletta esorbitante prima ed un sollecito di pagamento, poi, in cui si parla di somma urgenza per non avere conseguenze spiacevoli, i cittadini, già sfiniti da un periodo assurdo che va avanti da quattro anni, ormai, decidono di sottostare a quelle che sono le istruzioni e pagare.
Come ben sapete, infatti, questa situazione è venuta fuori con la pandemia di Covid 19, che ha mietuto numerosissime vittime sul suo cammino, ed è stata acuita a causa dei due enormi conflitti esistenti: il primo che vede impegnate Russia ed Ucraina, mentre il secondo coinvolge il Medio Oriente. Anche in questi due casi ce ne sono troppe di vittime innocenti.
E le conseguenze sul piano economico ed energetico sono pesanti in tutto il mondo. Ed è proprio questo l’aspetto su cui pongono le loro basi criminali questi truffatori subdoli e senza scrupoli che stanno anche avendo un enorme successo. E ciò avviene nonostante gli strumenti utilizzati siano gli stessi di sempre o anche molto, ma molto simili.
Solleciti pagamenti bollette Enel: non è come sembra e ti portano via tutti i risparmi!
Innanzitutto, vi diciamo che parte tutto da una mail, ma anche da un sms, che gli utenti, vittime designate, ricevono da Enel. O meglio, da quelli che fanno credere di essere questa Società. Arrivano agli utenti delle bollette assurde che contengono al loro interno dei costi altissimi. All’utente viene intimato di pagare tutto l’ammontare delle fatturazioni ancora insolute.
In alcuni casi questo arriva, addirittura, fino a 10 mila euro. Inoltre, si specifica che il pagamento deve avvenire entro cinque giorni dal ricevimento dell’avviso, altrimenti la Società intraprende le azioni necessarie alla riscossione coatta della somma dovuto. Il messaggio continua, rassicurando che, se gli utenti abbiano provveduto già al pagamento, non devono far nulla.
In caso contrario devono cliccare il link contenuto all’interno del messaggio. Ed ecco bella e servita la truffa anche in questo caso. Il sito a cui rimanda il link, sembra quello dell’Enel, ma non lo è (ovviamente)! E si finisce, allora, col compilare il solito form o con l’essere vittima di un’infezione da malware del proprio device, grazie alla quale, gli hacker possono spillarvi tutti i soldi, rubando le credenziali bancarie.