Non c’é mai fine al peggio e, soprattutto, alle brutte, anzi, bruttissime notizie che arrivano da qualsiasi punto, anche il più remoto, del mondo.
Ora è la volta di una voragine, di un buco enorme sulla Terra che è in grado di inghiottire tutto ciò che si trova nelle sue dirette vicinanze. Anche se non sarebbe corretto farlo, potremmo fare una similitudine con un buco nero. Sì, proprio uno di quelli che vaga nell’Universo e che, ogni giorno, sono pronti ad inghiottire tutto ciò che si trovano dinanzi.
Sì è parlato, in merito a questi ultimi, della possibile fine della Terra per loro mano. Si passerebbe dalla luce al bio in un millisecondo. Ed ecco, che torna la similitudine con la nostra voragine terrena. Sì, perché anche questa è in grado di inghiottire, facendo passare dalla luce alle tenebre, finanche una metropoli dalle enormi dimensioni.
La sua presenza è ben nota agli scienziati di tutto il mondo sin dagli anni settanta del secolo scorso. Ma c’é da dire che le ricerche, gli studi ad esso collegati, terminarono all’incirca venti anni dopo, negli anni novanta, poiché i mezzi scientifici di quell’epoca non erano adatti. Quello che si scoprì, negli anni di lavoro, fu davvero molto interessante.
In realtà, fu anche sorprendete. Sì, perché questa ampissima ed altissima voragine feci si che si potesse conoscere realmente la conformazione del nostro Pianeta a profondità mai esplorate fino a quei tempi. Ed alcune verità assolute per quei tempi, crollarono miseramente dinanzi alla realtà dei fatti che si pose dinanzi gli scienziati. Ma come si è formata la voragine? In che posto del mondo si trova?
Dagli anni ’70 del secolo scorso ad oggi: dall’ex URSS alla Russia, la voragine in grado di inghiottire porzioni vaste di territorio.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Come abbiamo già avuto modo di accennare poc’anzi tutto è cominciato negli anni ’70 del XX secolo. Gli scienziati dell’Unione Sovietica iniziarono uno studio che cambiò radicalmente le conoscenze del nostro Pianeta. Il progetto fu denominato: “Kola Superdeep Borehole“. Ed il tutto avvenne nella parte settentrionale del Paese.
Ma cosa è accaduto realmente? Beh, gli scienziati decisero che fosse ora di perforare la Terra, la sua crosta terrestre, fino ad arrivare a profondità elevate. E quello che fu scoperto destò molto, ma molto stupore. Sì, perché si credeva di trovare roccia e, invece, si trovò acqua! Purtroppo, però, dopo venti anni si decise di terminare il progetto in atto.
Le motivazioni sono da rintracciare nelle condizioni proibitive, sia a livello di temperature che di pressione, che andavano a non rendere performanti i macchinari in uso all’epoca. E, poi, ovviamente, anche alla caduta dell’Unione Sovietica in quegli anni. Fu così che questa enorme voragine venne completamente coperta e non ha più fornito alcuna notizia importante come si credeva.