Ikea prova a lasciarsi nel gaming, proponendo un’ improbabile gamma di accessori per il videogiocatore.
Dopo i videogiochi, dopo la favoleggiata consolle, giungono gli accessori. La poltrona del gamer, le cuffie ultra accessoriate, il microfono ultimo grido, il mouse Razer, il tappetino di velluto lavorato a mano o di fibre tecnologicamente all’ultimo grido… Accessori lontani dall’essere indispensabili, ma comunque utili, piacevolissimi. E ancorché molto costosi. Per un mouse da gamer si sfonda facilmente le centinaia di euro, per le cuffie ad alta definizione ci si aggira sul mezzo migliaio.
Ikea mira ad aggirare tutto ciò – a proporre accessori economici, ma piacevoli. Come sua tradizione d’altronde; l’Ikea, nell’ambito dei mobili, è il rifugio del ‘voglio, ma non posso’, di chi non è talmente povero da non poter avere mobili, ma certo deve accontentarsi dell’Ikea. Un compromesso, sebbene all’insegna della qualità svedese.
La linea di accessori è stata presentata al Fuori Salone di Milano ed è stata significativamente intitolata BRÄNNBOLL.
Il cuore della collazione consiste nei mobili ‘ripiegabili’, che si possono piegare e riporre via a seconda delle circostanze. Si tratta di mobili pensati per occupare meno spazio possibile, specie per gli appartamenti o le case degli studenti.
Il prodotto sul quale sembrano scommettere maggiormente sono le ‘sedute’. Si tratta di poltrone o sedie ripiegabili e allungabili, con una notevole flessibilità di interessi. Ad esempio c’è una poltrona – estensibile a piacere – con le rotelle per avvicinarla alla televisione.
Tutti gli oggetti proposti da Ikea per i gamer, una difficile scelta
In alternativa c’è la poltroncina che, una volta gonfiata, può ricordare una ‘simpatica’ ciambella. Invece quando è sgonfia viene compattata in un rotolo utilizzabile come poggiapiedi o supporto morbido. L’inventiva degli svedesi d’altronde non è nuova, Ikea è conosciutissima per le soluzioni davvero ingegnose dei suoi designer.
Un’altra poltrona è concepita per assecondare i movimenti del giocatore mentre è intento a usare il joystick. Pertanto si deforma e modifica grazie all’azione del giocatore stesso, è ‘plasmabile’ su richiesta. Sempre in quest’ambito c’è un’intera postazione da gaming richiudibile all’interno di un armadio, onde celarla ai visitatori.
Nell’ambito invece dei puri accessori possiamo rivenire il classico tappetino per il mouse che ingloba stavolta anche la tastiera, una scaffalatura mobile con le rotelle, i sottobicchieri per le serate di gaming e un cestino per tutti quei pesanti cavi e cavetti tipici dei computer e delle console.