Le auto elettriche, ormai, in special modo in quest’ultimo periodo, sono sulla bocca di tutti e sono sempre di più i cittadini che le scelgono.
una delle motivazioni principali è il loro basso impatto ambientale. Sì, perché le emissioni sono praticamente quasi nulle rispetto a quelle delle vetture a benzine e soprattutto diesel. Ecco perché ci sono sempre più incentivi al loro acquisto da parte dello Stato. Sì, perché, parliamoci chiaro, è conveniente adesso acquistarne una.
Nonostante i prezzi siano ancora superiori alla media delle altre autovetture che si muovono con i carburanti tradizionali, grazie agli incentivi statali si può ottenere uno sgravio davvero enorme e ci si ritroverebbe con un autovettura diversa dalle altre, a zero emissioni e, soprattutto, super tecnologica ed all’avanguardia.
Purtroppo, però, non è tutto oro quello che luccica. Ed anche in questo campo ci sono delle problematiche. E queste riguardano, in particolar modo, tutti gli incentivi statali. Ma come? Una misura del genere nasconde delle problematiche? Ebbene sì, avete capito benissimo. E non sono nemmeno di portata minima, anzi.
E tutto ciò viene sperimentato dagli stessi utenti che hanno avuto modo di approfittare di questi eco incentivi, acquistando una autovettura elettrica. Ma in che modo accade una cosa del genere? Beh, dovete sapere che bisogna pur recuperare i soldi messi a disposizioni per gli incentivi in questione! Ed in realtà, ne recupera anche molti di più!
Ebbene sì, pensate che la loro presenza su strada è aumentata di quasi il 10% nell’ultimo anno. Certo, sono ancora poche per far sì che la rivoluzione green abbia inizio in maniera decisa e definitiva. Ma l’importante è iniziare, non credete? Eppure, gli incentivi, come abbiamo avuto modo di accennare in precedenza, sono di gran lunga minori rispetto ai soldi recuperati dallo Stato.
Purtroppo è così, è la dura realtà e non si può far nulla. Ma come fa lo Stat a recuperare i soldi “offerti” agli utenti per sostituire il loro parco auto dopo l’acquisto di una vettura elettrica? Beh, si tratta di qualcosa di più semplice di quanto si possa immaginare. Le auto elettriche hanno bisogno di essere ricaricate, giusto? Ed ecco che arriva il trucco.
Sì, perché una ricarica elettrica costa un botto. Il prezzo di un kilowattora presso una delle tantissime colonnine di ricarica presenti su tutto il territorio nazionale è di gran lunga maggiore rispetto al costo di un kilowattora relativo ai consumi di energia elettrica in casa. Sì, avete capito benissimo. Se in casa si arriva a pagare solo 0,15 euro ogni kilowattora, per ricarica re l’auto si parla di un range di prezzo che parte dai 0,50 euro e può arrivare anche ai 0,90 euro per ogni kilowattora!
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