Ancora problemi per gli utenti Android ed ancora una volta questi arrivano da applicazioni malevole che riescono a superare tutti i controlli.
Ormai, sembra che sia una abitudine questa. E da un anno che problematiche di questo tipo sono all’ordine del giorno. Pensiamo allo scorso anno, agli inizi del 2023, quando furono stanate ben 60 applicazioni malevole che Google, prontamente, riuscì a bloccare ed eliminare, prima che i danni fossero maggiori rispetto a quelli subiti dagli utenti.
Ma lo scorso anno si è rivelato davvero denso di accadimenti del genere fino al suo ultimo mese. Insomma, queste problematiche non sono affatto nuove agli utenti Android. Ed il pericolo maggiore, costante, deriva sempre dal Google Play Store. Pensiamo, ad esempio, alla applicazione che, pochissimi giorni fa, ha eluso la sua sorveglianza.
Sembrava uno dei migliori antivirus in circolazione ed invece, una volta scaricato, rilasciava un trojan feroce che infettata gli smartphone, si impossessava di tutti i dati sensibili al suo interno e li girava ai criminali informatici. Ora, poi, è arrivata un’altra triste, anzi tristissima notizia ed il protagonista principale è sempre il Play Store del colosso tech di Mountain View.
Per fortuna, però, questa volta sono soltanto tre le applicazioni che hanno superato lo scoglio dei controlli di sicurezza e che stanno creando enormi problemi agli utenti che le hanno scaricate. Sono presi di mira tutti i dati contenuti sugli smartphone e, in particolar modo, quelli bancari. Se ne avete anche solo una di queste sul vostro device fareste meglio a correre ai ripari ed anche il più velocemente possibile.
Ebbene sì, ve lo avevamo detto che le notizie che sono giunte erano tristissime. Ed a rivelarle è stata una agenzia di sicurezza informatica, la ESET, che ha ben 32 anni di esperienza in questo difficilissimo settore. Il malware in questione, quello che infetta i device dopo che gli utenti hanno scaricato le applicazioni si chiama XploitSPY.
Possiamo anche dire che scoprire un’eventuale presenza di questo malware grazie a dei segnali chiari ed inequivocabili provenienti dagli smartphone infetti. Innanzitutto, vi diciamo che la batteria si scarica molto più velocemente del solito. Poi, vengono compromesse anche quelle che sono le sue prestazioni, fino alla velocità di apertura delle schede del browser di fiducia.
Ed infine, potrete notare che le info di sistema siano state modificate senza autorizzazione. Certo, quest’ultimo segnale è un po’ difficile da scovare, ma gli altri due possono essere intesi come un campanello di allarme. Ma quali sono queste applicazioni? Beh, come già accennato sono tre: Sim Info, Defcom e Dink Messenger.
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