Quando ci si sposta in una nuova casa – in affitto o più spesso in proprietà – si sottoscrive di solito un’assicurazione casa. Ma come funziona, nel dettaglio?
Il nome non è in realtà completo; si dovrebbe infatti scrivere di ‘assicurazione casa e famiglia‘. tecnicamente è una polizza assicurativa multirischio proposta dalle maggiori compagnie di assicurazioni. Dall’Allianz, alle Generali e così via.
L’assicurazione tutela dai disastri naturali, dagli incidenti e in generale dagli eventi straordinari che possono avvenirvi. Danni all’immobile, ai suoi contenuti e – va da sé – ai suoi abitanti.
Tra i tanti esempi un furto con annessi atti di vandalismo, un incendio che si propaga incontrollato, una grandinata che colpisce le finestre, un fulmine che frigge il sistema elettrico e così via. ‘Shit happens‘ come dicono gli americani. Le disgrazie avvengono anche se si ritiene sempre di essere tra i ‘fortunati’ che non rimarranno travolti.
Le assicurazioni per la casa stanno diventando sempre più diffuse, ubique, decisamente trasversali. La gente ha paura; del proprio vicino, della criminalità e di un futuro che si prospetta difficile. Lo stesso cambiamento climatico si presenta con tante catastrofi naturali, capaci di danneggiare in breve tempo anche le case più resistenti.
Come assicurare la casa, alcune riflessioni
In generale le assicurazioni per la casa forniscono una tutela ‘economica’; inoltre proteggono anche a livello giudiziario, specie in caso di danni a terzi. Il vaso che, dalla terrazza, cade su una persona; il gatto di casa che graffia un vicino; l’acqua sporca rovesciata nel cortile… e così via.
Ormai le polizze sono piuttosto flessibili; è possibile costruire polizze ‘ad hoc’, modificabili a proprio piacimento. Meno costose, adatte a una specifica catastrofe naturale e così via. In generale quando si tratta di risarcire ciascuna chiede il contatto via mail, con una descrizione di quanto è avvenuto.
A distanza di tre giorni (meglio non aspettare ulteriormente, anzi) occorrerà presentare denuncia, coi propri dati: anagrafici, tipologia di danno, data, orario di quando il danno è avvenuto, indirizzo, numero di polizza elenco di cosa è stato danneggiato e come. Senza dimenticare i nominativi delle persone coinvolte, dei testimoni (chi è familiare con le assicurazioni delle auto conoscerà bene l’iter) e una descrizione quanto più dettagliata possibile di cosa precisamente è avvenuto. Molto utile anche fare delle foto o girare un video dei danni. In generale più saranno le informazioni, più veloce risulterà essere la procedura.