Che cosa ci fanno i poliziotti con le Tesla? Si tratta della nuova unità a disposizione in Italia.
La Polizia con le auto Tesla. Potrebbe sembrare fantascienza o uno schema pubblicitario, ma è quanto sta avvenendo sulle strade venete. Specificatamente sulle autostrade del Veneto. Una tesla completamente ridipinta con la livrea della polizia, completa di lampeggianti.
Le tratte della CAV-Concessioni Autostradali Venete vedranno infatti in funzione un modello di Tesla Model X utilizzato dalla Polizia stradale. Si tratta di un veicolo di grandi dimensioni, un SUV unico nel suo genere. Il gesto vuole da un lato mantenere efficiente il repertorio di strumenti della polizia; le auto elettriche consentono un’accelerazione impensabile per il vetusto motore a scoppio. E dall’altro si vuole partecipare alla transizione energetica in atto a livello europeo, la cui mobilità è, nel caso dei paesi Mediterranei, lontana da una concreta realizzazione.
Specificatamente il SUV in questione sarà presente nelle sezioni autostradali del Raccordo Marco Polo, della Tangenziale di Mestre e del Passante di Mestre. Tutte aree ‘calde’, autostrade attraversate da ogni genere di automezzo ad alta velocità. Zone perfette per una rincorsa adrenalinica, coi motori tesi allo spasimo.
Ma come è avvenuto l’acquisto di un mezzo così peculiare? Innanzitutto la regione, il Veneto, non deve sorprendere; specie in ambito tecnologico con la Lombardia è spesso all’avanguardia. Scendendo nello specifico la CAV Concessioni Autostradali Venete ha acquistato la Tesla per la Polstrada di Venezia attraverso un’apposita gara d’appalto.
Il nuovo modello di Tesla Model X della Polizia Stradale appartiene al formato ‘Plaid’, considerata tra le più veloci in assoluto. In particolare è presente una batteria da 100 kWh tale da consentire di passare da 0 a 100 km all’ora in 3,9 secondi netti, con una velocità massima raggiungibile di 262 chilometri all’ora. Un ottimo veicolo per gli inseguimenti.
Dove vi sono le auto elettriche, vi sono i punti di ricarica. E anche a questo proposito la Polizia si sta attrezzando con apposite colonnine, onde evitare che l’auto si scarichi nei lunghi servizi di pattuglia.
Specificatamente vi saranno colonnine alla sede di Marghera, a quella di Venezia Mestre e presso le uscite delle autostrade presso Preganziol, Padova Est, Spinea, Arino Est e Ovest e Marghera Est. Le colonnine rimarranno in funzione 24 ore su 24, sempre a disposizione delle forze dell’ordine.
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