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Google che follia: ora tutti impazziti per la nuova moda del “cerchia e cerca” | La sua funzionalità AI è geniale

Pixel – Depositphotos – Passionetecnologica.it

Una nuova modalità di pigliare appunti viene offerta su alcuni modelli di smartphone, vediamo insieme di che cosa si tratta.

Un tempo c’erano, per prendere gli appunti, i quadernetti: le moleskine, le agende, i quaderni tascabili, i volumetti compatti e adatti allo scopo. Ci si portava un tempo la stilografica, poi la biro, in altri casi la matita. E si annotava, un po’ di tutto. Non era un metodo scientifico, anzi; piuttosto si cercava di segnarsi alcune parole pregnanti, alcune frasi significative. Il contesto non importava; ad una lezione, a una conferenza stampa, a un’ intervista. O assai banalmente per la lista della spesa.

La situazione è cambiata – di nuovo – cogli smartphone. I cellulari infatti si prestano (anche) a prendere appunti, sono un utilissimo ausilio. È facile prendere appunti con lo smartphone e cogli anni i dispositivi sono diventati sempre più reattivi, sempre più adatti a questo compito. Qualcheduno ricorderà, decenni fa, gli smartphone col pennino per scrivere. Ecco da quei periodi ‘rivoluzionari’ la situazione è radicalmente mutata, le tastiere sono oramai molto reattive.

Ma perché prendere appunti con il cellulare? La ragione principale risiede nella possibilità di trasferire i file, di passare di formato in formato. Dal file txt degli appunti si può passare con una certa agilità verso altri formati; Word, dox, PDF e così via. E li si può stampare, rielaborare, riutilizzare a proprio piacimento senza perdere troppo tempo a sbobinare le registrazioni o a trascrivere su PC gli appunti cartacei.

In questo caso ci riferiamo ai modelli Google da Pixel 7 in poi, della serie Samsung Galaxy. Per costoro Google ha messo a disposizione una nuova funzione per gli appunti, denominata ‘Cerchia e cerca’.

Come funziona ‘Cerchia e cerca’, ecco tutti i dettagli

Si tratta di un nuovo update, un’ innovazione che consente di passare fluidamente da app ad app, traducendo automaticamente il contenuto in questione. Un’ulteriore velocizzazione di processi in corso.

Google Lens – depositphotos – Passionetecnologica.it

In questo caso come funziona nel concreto ‘Cerchia e cerca‘? In sostanza basta tenere premuto il tasto ‘Home’ o la barra spaziatrice onde attivare la funzione della traduzione. Si tratta pertanto di una traduzione accelerata, una translantion quantomai immediata.

La traduzione potrà anche essere attivata con Google Lens. Basterà aprire l’app, selezionare l’icona Lens e infine scegliere l’ opzione della traduzione. Viene rilevata in automatico la lingua originale e ne viene fornita la traduzione conseguente.

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