Di truffe ne abbiamo parlato ampiamente nel corso degli ultimi mesi e tutte diverse per tipologia, ma quando è un Ente riconosciuto a lanciare l’allarme, la situazione diventa molto, ma molto preoccupante.
Ebbene sì, l’Agenzia delle Entrate ha emesso un avviso destinato a tutti i cittadini, avvertendo, ovviamente, anche la Polizia Postale. Si tratta di un avviso via mail, recante delle comunicazioni, delle informative, completamente false. Nell’ultimo periodo, o meglio, nell’ultimo mese, sono stati tanti i cittadini che sono stati vittime di diverse mail truffa.
Certo, potreste dire che non è la prima volta che avviene qualcosa del genere, né, tantomeno sarà l’ultima. Abbiamo visto mail ed sms provenire da aziende importanti, di cui i cittadini e gli utenti specifici, si fidano ciecamente. Parliamo di Amazon, Netflix, ma anche di corrieri. Insomma, chi più ne ha più ne metta.
E’ andata anche di moda la telefonata che invitava ad effettuare operazioni di trading. Gli utenti, spinti dalla possibilità di guadagno facile, investivano somme di denaro e, dopo un primo momento positivo, si sono ritrovati a perdere completamente tutto. Ma questo è totalmente un altro discorso. Ciò che preme maggiormente, adesso, è la mail che sta girando.
L’allerta è praticamente altissima dato che sono già tanti, anzi tantissimi, i cittadini italiani che ne sono risultati destinatari. E, nonostante la pratica utilizzata sia ben nota, parliamo del phishing, molti potrebbero cascarci ed altri sono già caduti nelle grinfie di questi criminali subdoli e senza scrupoli. Capiamo, allora, bene di cosa si tratta.
Agenzia delle Entrate: con una mail fasulla ha inizio la truffa.
Per fortuna, il tutto è stato già scoperto e ne è stata data ampia informazione. Purtroppo, però, non si tratta di una sola mail arrivati agli utenti. Sono svariate e tutte con oggetti diversi. Quella che, però, fa più paura è l’ultima arrivata. Gli altri tentativi, quelli precedenti, infatti, sono stati tutti debellati, sconfitti e messi a tacere.
Come al solito, i criminali informatici fanno leva sull’urgenza di effettuare alcune operazioni per sanare delle posizioni che sono, a detta loro, incrinate. In più, in questo caso, c’é anche l’aggravante della minaccia di arresto da parte della Guardia di Finanza, sotto ordine della Procura della Repubblica. Insomma, quando arriva questo messaggio, destabilizza, non credete?
Ma, se si legge bene il contenuto, si capisce sin da subito che non sia possibile che venga inviato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Questo perché risultano essere degli errori grammaticali anche gravi che potremmo anche definire orrori. L’Agenzia delle Entrate, poi, mette in guardia anche dal verificare l’indirizzo del mittente. Sì, perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di un account creato con Gmail.