Qual è il futuro della robotica? Mentre si dibatte tutt’oggi se i robot di Elon Musk sostituiranno molti dei nostri lavori manuali, vi è un ambito, cioè quello industriale, dove la robotica si è affermata da decenni.
Il Giappone, paese in profondo declino demografico, ha da tempo rimpiazzato i propri lavoratori con catene completamente automatizzate; e lo stesso hanno fatto la Corea del Sud, la Cina, i paesi nordici. L’ Italia non è esente da questi processi, ma con un diverso contesto; in questo caso invece di offrire paghe elevate e bonus allettanti, si preferisce sostituire la carenza di manodopera con un intenso utilizzo della robotica. Le spese per l’aggiornamento tecnologico vengono considerate importanti; per i lavoratori, seppure in forte fase di carenza, molto meno.
La divisione robotica della Piaggio, la nota casa automobilistica, ha proposto proprio a questo riguardo il suo nuovo – fiammante – modello. Si tratta del Kilo, un pianale dotato di un robot capace di sollevare oltre cento chili di materiale. Se vogliamo un sollevatore in formato robot, un muscolare robot per i sollevamenti massicci.
Un sollevatore intelligente, però. Il robot in questione è infatti capace di seguire apposito percorsi; ha una capacità di memoria di (quasi) 100 diversi percorsi; appositi sensori, ‘occhi’ coi quali interfacciarsi col mondo esterno. Non si limita a sollevare; è qualcosa di più. Consideriamo solo, a titolo di esempio, come abbia radar 4D.
Ma per quale ruolo verrà utilizzato il robot in questione? Piaggio Fast Forward ha spiegato che servirà non per rimpiazzare l’operaio, ma per potenziarlo onde gestire carichi ancor più pesanti. In particolare, se già l’hardware è potente, il software lo sarà ancora di più.
Chi utilizzerà il potentissimo robot della Piaggio?
Il robot, specifica l’azienda, è a disposizione delle fabbriche; manifatture, impianti siderurgici, catene di montaggio, hangar per la logistica. In generale qualsiasi luogo dove serva spostare con efficacia e rapidità delle merci.
Il robot farà il suo debutto a Modex, la famosa fiera americana specializzata nel trasporto, specie intermodale. Si tratta del luogo dove essere per chi lavora nel settore delle catene produttive globali. Nell’occasione kilo verrà applicato all’industria di Manello del Lario, quale supporto alla produzione di Moto Guzzi.
Il robot è già stato oggetto, nonostante non sia stato ancora immesso nel mercato, da manifestazioni di interesse di gruppi industriali in oriente; primariamente Vietnam e India, entrambi in fase di ascesa industriale.