L’auto che non ti aspetti, specie dalla Tesla. Scopriamo la nuova – piccola – utilitaria in forze all’impero di Elon Musk.
Tesla ha scelto di lanciare un nuovo modello di automobile, radicalmente diverso da quelli a cui siamo abituati: si tratta di ‘Model Y‘, essenzialmente un’auto davvero minuscola.
Solitamente Tesla si caratterizza per automobili pesanti e ingombranti, veri colossi nel proprio genere; più tank che auto, più Suv che utilitaria. Ma per la prima volta – forse consapevole che in Europa e Far East trovare posteggio con simili veicoli è molto difficile – Tesla ha invertito la rotta, ha cambiato strada.
La Model Y infatti, lo ribadiamo, ha solo due posti disponibili. In cambio il vano di carico, sul retro, è piuttosto abbondante; si tratta infatti di un’auto riservata anche alle piccole e grandi imprese che necessitano di un trasporto per il materiale che vendono o per recarsi sui diversi luoghi di lavoro.
Non è infatti un caso che Model Y sia stato lanciato in Francia; nazione che, per le proprie aziende, eroga appositi bonus per l’acquisto di veicoli utilizzati per il trasporto. E non è una sorpresa, anche in Italia, come esistano numerosi bonus per i veicoli elettrici. Un’azienda potrebbe allora azzerare potenzialmente tutte le proprie spese per l’acquisto dell’auto.
Tutte le caratteristiche tecniche della nuova auto di Tesla, scopriamole insieme
Qual è la capacità di carico della Model Y? Il furgone proposto in Francia ha un’autonomia di 565 chilometri; una potenza ‘notevole’, specie in un piccolo mercato. Non guasta l’imponente campagna marketing attualmente in corso, con il Model Y pubblicizzato in ogni singolo angolo della Francia; dalla metropoli Parigi, ai più rurali sobborghi. Tesla sta ‘spingendo’ molto l’auto in questione.
L’ambito dei piccoli veicoli e dei furgoni è ancora saldamente ancorato ai motori a scoppio; d’altronde il conservatorismo delle PMI è noto tanto in Italia, quanto oltre confine. Elettricisti, idraulici e così via; i piccoli libero professionisti sono spesso dell’ala conservatrice, odiano l’idea di spendere per un veicolo elettrico. occorre, laddove possibile, contenere le spese; sempre e comunque.
La scelta pertanto di Tesla di espandersi nell’ambito dei piccoli veicoli è singolarmente coraggiosa; certo il rischio del fallimento è, in questo caso, davvero dietro l’angolo. Molto dipenderà da fattori dei quali non siamo affatto a conoscenza; in primis quanto l’auto costerà; quanto sarà disponibile; e quali modelli – di solito dalla Cina – le faranno concorrenza. Le utilitarie o i piccoli veicoli elettrici, al di fuori dei furgoncini, certo non mancano.