Samsung si aggancia a StarLink: la rete di satelliti di Elon Musk anche sul vostro smartphone | Ecco come farlo anche voi

Star Link – depositphotos – Passionetecnologica.it

Sembra conoscere rilevanti progressi il progetto Star Link di Elon Musk. L’obiettivo di fondo, annunciato da Space X ancora ad agosto 2022, era stato di connettere i cellulari utilizzando solo i satelliti. Niente più grandi, ingombranti, torri radio.

Micro satelliti in orbita, capaci di offrire una valida connessione negli ambienti più disparati; dal deserto del Sahara, al ghiaccio dei Poli, all’inferno della guerra di trincea in Ucraina. Inizialmente il servizio era stato proposto per aiutare coloro che vivevano negli ambienti più isolati e profondi degli Stati Uniti.

Ora, secondo molteplici testate di tecnologica, l’obiettivo sembra essere stato raggiunto: infatti uno smartphone Samsung Galaxy è riuscito a connettersi alla rete di Starlink, con una velocità di download pari a 17 Mb/s.

Prima di esultare o di annunciare l’ennesima, rivoluzionaria, scoperta di Space X, occorre specificare che 17 Mb/s è stata la velocità ‘di picco’; in generale la connessione era molto più lenta, molto più difficoltosa di così. Insomma, la rete di Starlink ancora arranca, sebbene rimanga molto più veloce di due soli anni addietro.

Inoltre andrebbe considerato come la connessione diminuisca man mano che i cellulari si connettono alla rete. In altre parole: più Star Link è popolare, meno la connessone è potente. Allo stadio attuale la connessione rimane forte proprio perchè Internet tramite satellite è ancora poco usato.

Come funziona Star Link? Vi posso accedere? Lo sbarco ‘commerciale’ della Rete

Allo stadio attuale i propri Samsung potrebbero, in via teorica connettersi a Star Link; tuttavia ciò non è ancora consentito, né possibile. Solo chi è autorizzato può usare Star Link. Il pensiero corre, ad esempio, all’esercito ucraino che proprio dalla rete di satelliti ha tratto informazioni preziose, specie per le comunicazioni e l’utilizzo dei droni di sorveglianza e di attacco.

Star Link – depositphotos – Passionetecnologica.it

Inizialmente infatti il prodotto verrà riservato al mercato USA. All’inizio infatti Star Link si proponeva essenzialmente come un servizio per coloro che lavorano, viaggiano o ancor più abitano in zone isolate e selvagge. Riserve naturali, zone montane, canyon dimenticati dall’uomo; ve ne sono ancora tanti d i luoghi del genere negli Stati Uniti, complici le immense dimensioni del paese. In teoria entro la fine del 2024 il servizio sarà disponibile ai cittadini americani coi soli SMS; nel 2025 invece per i dispositivi iOT vi sarà la connessione dati e voce.

Sappiamo inoltre come Space X abbia già diversi contratti in essere coi diversi operatori in tutto il mondo: Entel per il Sudamerica (Cile e Perù), Salt per la Svizzera, KKDI per il Giappone e Optus per l’Australia. Non vi sono però ancora notizie sugli accordi per l’Italia, né in generale per i paesi europei. Sorprende inoltre l’assenza di firme commerciali con l’Inghilterra, così vicina agli USA negli ultimi anni, dalla ‘crisi’ della Brexit.