Anche Amazon Prime Video seguirà la strada tracciata dalle altre piattaforme che offrono contenuti on demand, a cominciare da Netflix.
Ricorderete tutti il clamore mediatico scatenato da questa decisione. Certo, potreste dire che, nel caso di Netflix, era risaputa una cosa del genere. Si, era da tempo che si parlava sia dello stop alla condivisione delle password sia dell’inserimento della pubblicità con annesso lancio di un nuovo piano che le comprendesse. Nonostante ciò, però, gli utenti, dopo le proteste vibranti delle prime settimane, sono addirittura aumentati.
In pratica, la polica del colosso americano ha avuto la meglio. E sono tanti gli utenti che hanno sottoscritto proprio un abbonamento con pubblicità. Il costo è minore, i contenuti sono gli stessi. L’unica cosa che bisogna sopportare sono gli annunci prima, durante e dopo aver visionato le serie TV o i film preferiti. Ovviamente, meglio precisarlo, nel caso di Netflix, i contenuti per i bambini, non contengono mai annunci pubblicitari.
Ma passiamo a Prime Video. È notizia di questi giorni che anche Amazon provvederà all’inserimento di contenuti pubblicitari durante la visione di ciò che propone a catalogo. Se ne parlava già da tempo, ma erano molti quelli che speravano che non accadesse sul serio. Ed invece, ecco spuntare una mail aziendale in cui si avvertono gli utenti di questi cambiamenti in piattaforma.
Ovviamente, non sono mancati i mugugni né, tantomeno, le proteste che, però, questa volta sono state più blande. O, almeno per il momento, è così. L’avviso, però, non tratta solo dell’inserimento della pubblicità. È molto articolato e vi è all’interno anche l’arrivo di un nuovo piano che permetterà di non avere pubblicità, i suoi costi ed anche la data precisa dell’entrata in vigore delle nuove regole!
Prime Video, pubblicità ed aumenti: affidato ad una mail l’avviso agli utenti.
E la motivazione di questo enorme cambiamento in piattaforma è sempre la stessa che ci si sta sentendo ripetere da tantissimo tempo, ormai. È utilizzata sia dalle altre piattaforme streaming che dai provider dei servizi telefonici. In pratica, per continuare ad offrire contenuti di alta qualità, compresi quelli originali, Amazon ha necessità di inserire gli annunci pubblicitari durante la visione di film, serie TV e documentari.
L’azienda, poi, tiene a precisare che non ci saranno aumenti per questo piano con pubblicità. Tuttavia, gli utenti possono decidere di non visionare gli annunci durante le loro maratone sul divano, sottoscrivendo la seconda opzione ad un costo mensile ulteriore di 1,99 euro. In pratica, non vedere la pubblicità costerà 6,98 euro al mese che in un anno fanno più o meno 24 euro.
Inoltre, viene specificato, sempre nella mail, che la pubblicità inserita non inciderà tantissimo. Non si arriverà ai livelli di annunci inseriti sui canali televisivi tradizionali. Purtroppo, però, non è ben specificata la durata di queste promozioni in visione al momento. Quel che è certo è che dal prossimo 9 aprile cambierà tutto anche su Prime Video così come è già successo si Netflix e Disney+.