Incredibile, ma vero: il dirigibile potrebbe tornare di moda, essere nuovamente popolare. Il ritorno di un’antica gloria?
Perché non usare, invece dell’aereo, il dirigibile? Potrebbe sembrare un’idea antiquata, degna dell’ottocento, ma c’è un fondo di verità, di spontanea utilità in ciò: il dirigibile infatti ha diversi vantaggi a confronto dell’aereo. E’ ecologico, è silenzioso ed è soprattutto sicuro: nessun rischio di brusca caduta, di frenata improvvisa, di atterraggio disastroso caratteristico degli aerei. E’ un mezzo, se vogliamo, ‘dolce’.
Prova a riproporre il vecchio veicolo una start up italiana, la FloFleet Airships. Ha infatti inventato un dirigibile elettrico a guida autonoma, capace di rivoluzionare il settore. Non solo pertanto droni; anche dirigibili potrebbero presto affollare i nostri cieli. Gli scopi sono d’altronde molteplici: sorveglianza dall’alto, riprese di eventi, cartografia, irrigare i campi e così via.
Quali sono i vantaggi del dirigibile? E’ innanzitutto a emissioni zero; ha quattro motori elettrici; è rivestito di pannelli solari che gli garantiscono un’autonomia di 5mila chilometri orari.
Il primo elemento che colpisce, con forza, è come sia un dirigibile capace di volare senza un pilota. E’ completamente autonomo, garantendo così di poter alleggerire il carico complessivo. Può caricare fino a 8 chilogrammi di materiale.
Gli usi (inediti) di un dirigibile: un veicolo che è tutta una sorpresa
Che cosa trasporterebbe un dirigibile? Carichi piuttosto leggeri, ma dall’alto valore tecnologico: telecamere, termocamere e lidar. La funzione principale sembra essere quella di monitorare specifiche aree vitali e/o strategiche; infrastrutture energetiche come dighe, raffinerie, campi di pannelli solari e così via.
Rimane ancora incerto il comportamento di un simile dirigibile in condizioni di meteo avverso. La forma è stata infatti realizzata in un ambiente virtuale, massimizzata per avere il più alto numero possibile di pannelli solari.
Un altro settore nel quale si ‘spera’ molto è quello dell’agricoltura ; e in effetti i dirigibili sembrano essere la soluzione ideale, perfetta per gestire l’irrigazione e pratiche che prevedono la coltivazione di larghe porzioni di campo. Sembra però difficile sfuggire all’impressione generale che si tratta di un grande drone; più che uno zeppellin, un dirigibile di quelli che solcavano i cieli della Germania, un drone con una struttura ‘gonfiata’ e leggera. Come si comporterebbe una struttura così fragile in caso di forte vento? E’ lecito avanzare qualche dubbio. Dirigibili simili sono stati profetizzati negli ultimi decenni più volte, ma senza mai trovare un’applicazione risolutiva.