Mentre impazza la caccia a quello che è diventato per tutti Fleximan, il tizio che va in giro nel Veneto a tagliare tutti gli autovelox, ecco una notizia che non farà piacere a nessuno.
Si, perché se da un lato Fleximan sta distruggendo tutto ciò che incontra sul suo cammino, agendo di notte e col favore delle tenebre, dall’altra parte, stanno arrivando nuovi dispositivi, nuovi strumenti atti a misurare la velocità, come tutor ed autovelox, su tutte le strade del territorio italiano e non solo su quelle a scorrimento veloce. Si, avete capito benissimo, non si potrà più correre.
Anche perché, oltre che pericoloso per la propria incolumità e per quella degli altri, andare a velocità sostenuta, superando quelli che sono i limiti imposti per Legge, può portare al pagamento di cifre che, di poco, non arrivano ai quattro mila euro. Insomma, sarebbe un esborso enorme di danaro. Ma cosa sta arrivando sulle strade italiane di tanto diverso rispetto ai dispositivi già esistenti?
Beh, è qualcosa che, in realtà, esiste già su alcune strade statali e su una autostrada in particolare. ovvero, la A3, Salerno Reggio Calabria, o meglio la nuova A2 o Autostrada del Mediterraneo. Le strade già oggetto della nuova tecnologia di autovelox sono: la SS1 Aurelia, la SS7 quarter Domitiana, la SS309 Romea e la SS145 Var Sorrentina.
Ma, ora, sta arrivando su moltissime altre strade! Ebbene sì, avete capito benissimo. E non parliamo dei Tutor che sono in grado di stabilire quale sia la velocità media di un autoveicolo tra un punto ed un altro, né, tantomeno, parliamo dei classici Autovelox che vanno a stabilire la velocità dei veicoli in un preciso istante. Si tratta di qualcosa di più complesso ed anche più dettagliato!
Ebbene sì, come vi abbiamo già accennato in precedenza, questo nuovo sistema era già attivo su alcune strade che vi abbiamo presentato. Ma, ora, c’é di più. Sì, perché tantissimi dispositivi del genere stanno per essere installati lungo le strade italiane e non sono quelle di proprietà di Autostrade per l’Italia o di società collegate a questa ultima.
Anche le strade di proprietà di ANAS, vedranno l’arrivo di questi nuovi dispositivi tecnologici che sono l’upgrade dei già conosciuti tutor. Dovete sapere, però, che Vergilius, oltre a fare ciò che fanno i Tutor, ovvero misura la velocità media degli autoveicoli su un determinato tratto di strada, agisce anche come un Autovelox.
In pratica, misura anche la velocità istantanea quando un veicolo passa sotto uno di questi dispositivi. Quindi, possiamo dire che è in grado di svolgere ben due funzioni. Bisogna, quindi, prestare molta attenzione e non superare i limiti di velocità imposti, altrimenti si può incorrere in sanzioni pecuniarie che vanno dai 42 euro fino a 3382 euro.
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