Sono tante le generazioni che sono cresciute, ricevendo la paghetta settimanale dai propri genitori, fino al compimento del diciottesimo anno di età.
Certo, il valore di questa paghetta variava in base a più fattori. Il primo di questi era, senza ombra di dubbio, la disponibilità economica della famiglia. Molti genitori, poi, variavano la cifra della paghetta settimanale in base all’andamento ed al comportamento dei propri figli. Magari un voto buono a scuola poteva fare lievitare la cifra anche in maniera consistente. Al contrario, una nota, un comportamento scorretto in casa o fuori, l’avrebbero ridimensionata.
Per non parlare dei genitori che decidevano, di punto in bianco, di non elargire, addirittura, questo contributo. Si, era una sorta di punizione per comportamenti errati. Era quasi un monito. Dal canto loro, i ragazzi che usufruivano della paghetta settimanale, la utilizzavano nei modi più disparati. C’era chi spendeva tutto in cioccolata e caramelle, chi, invece, acquistava la penna o il quaderno tanto desiderati.
Molto, poi, utilizzavano questi soldi per il proprio svago ed alcuni mettevano da parte qualche soldo per fare sì che qualche sogno chiuso in uno dei tanti cassetti della loro mente si potesse avverare molto prima. Insomma, ognuno utilizzava ciò che i genitori elargiscano secondo le proprie esigenze e secondo la propria coscienza. Sono ancora tanti i genitori che danno la paghetta settimanale ai propri figli.
Dovete sapere, però, che elargire contanti può essere un metodo ampiamente errato. O meglio, possiamo dire che lo sia. E, poi, è anche una prassi vecchia, desueta. Ora, con l’avvento della tecnologia, si può fare di più ed anche molto meglio. Si, perché, ora, si può fare tutto in digitale e tutto può essere tenuto maggiormente sotto controllo, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
È arrivata la paghetta digitale: più sicura ed affidabile.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Si tratta di un nuovo strumento, molto semplice da utilizzare, rivolto sia ai genitori che a tutti i figli adolescenti. In più, può anche essere utilizzato dagli zii, dai nonni. Gli adulti, poi, potranno anche impostare la cifra settimanale da trasferire agli adolescenti. Dal canto loro, poi, i ragazzi, una volta ricevuta la somma di danaro, potranno utilizzarla direttamente dal proprio smartphone.
Potranno, così, decidere se fare acquisti all’interno dei negozi fisici o sulle varie piattaforme e-commerce presenti sul web. Ovviamente, potranno acquistare solo su piattaforme che vendono prodotti adatti a minorenni. Ma di cosa stiamo parlando? Beh, Satispay, ha messo su questo strumento davvero importante che mira a responsabilizzare i ragazzi al di sotto dei 18 anni.
Vuole offrire loro maggiore consapevolezza sull’utilizzo del danaro e degli strumenti online. Ed il tutto avverrà sotto la supervisione dei genitori. Saranno loro a dover creare l’account dei propri figli ed avranno sempre l’ultima parola. Infine, in qualsiasi momento del giorno e della notte, potranno monitorare tutti i loro movimenti ed i loro acquisti.