Il Vision Pro sembra spopolare oltre oceano, tra influencer e Youtubers. Eppure il suo arrivo era stato predetto, secondo alcuni, da un popolarissimo cartoon.
Lo chiamano “computer spaziale“, si legge visore virtuale. Non sembra aver risolto gli annosi problemi caratteristici dei visori virtuali il nuovo Vision Pro della Apple. Costruito su misura e – nonostante tutto – ingombrante e pesantissimo. È il nuovo visore della casa eponima di Steve Jobs.
Se si guarda, dall’esterno, qualcheduno utilizzarlo, si fa fatica a pensare che sia una persona a proprio agio: il collo è visibilmente curvo sotto il peso del visore, l’ espressione sudata e concentrata. Il visore viene attivato coi movimenti delle mani; e, si nuovo, il senso di alienazione mentre la persone apre e chiude le mani o addirittura fa strano gesti di fronte alla faccia è chiaramente percepibile. E non dovrebbe sorprendere, perché alla base il visore virtuale è lontano dall’ essere uno strumento efficace, nonostante l’ergonomica e l’ efficacia di fondo della Apple.
Eppure, grazie alla popolarità di Apple, c’è chi negli USA si fa coraggio e prova comunque ad usarlo. Specie nella Silicon Valley non è raro vedere giovani virgulti lavorare seduti su una panchina o in uno dei famosi Starbucks con una tazza in mano e l’altra intenta a disegnare misteriosi segni nell’aria, ‘captati’ dal visore.
Queste scene di quotidiana alienazione hanno spopolato sui Social. C’è chi addirittura si è messo a camminare tra le strade americane col Vision Pro in testa, sovrapponendo virtuale e reale. Il percepito disagio, da parte dei cittadini, si è espresso nel recupero di una vecchia puntata dei Simpson del 2017. La puntata ricorda davvero molto quello che sta succedendo oggigiorno.
Si trattava infatti di una puntata dei Simpson dove si ironizzava, senza risparmiare ‘vetriolo’, sull’utilizzo dei visori di realtà aumentata. La puntata descriveva – facendo ridere, ma a denti stretti – la famiglia Simpson completamente estraniata dalla realtà per l’utilizzo dei visori. Beffa e satira si mescolavano in una terrificante immagine del reale.
Ma si trattava, alla fin fine, di una premonizione dei nefasti effetti del Vision Pro? O di qualcos’altro ancora? In realtà i Simpson non avevano stavolta anticipato proprio nulla, perché la satira era stavolta indirizzata all‘ Oculus Rift, di fattura Meta. L’azienda di Facebook aveva, a propria volta, tentato di rendere popolare il nuovo visore, tuttavia fallendo spettacolarmente nel proposito di fondo.
Vi imbattete spesso in File Dat e non sapete cosa sono: scopriamoli e capiamo come…
Se vuoi eliminare un contatto bloccato su WhatsApp, sappi che è estremamente facile. Scopriamo come…
Collegare il tablet alla Tv in casa è davvero molto semplice: bastano pochi passaggi ed…
Il Play Store occupa un ruolo importantissimo, ma a volte non si apre. Scopriamo come…
Scopriamo insieme il mondo delle estensioni di Google Chrome ed in che modo installarle sugli…
Honor ci ha abituati a dei modelli molto, ma molto potenti, ma quello migliore da…