Non sempre le notizie che arrivano sono piacevoli, tantomeno risulta piacevole, per noi, informare gli utenti di queste, in special modo quando si parla di qualcosa molto apprezzata.
Ed è proprio quello che sta accadendo alla nota piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta ed a una grossa fetta di suoi frequentatori abituali. Sappiamo tutti quanto sia apprezzata. È dimostrato dai suoi numeri. Ormai lo sanno anche i bambini che sono oltre due miliardi gli utenti che, ogni giorno ed a qualsiasi ora, si ritrovano li, a conversare con altri utenti anche molto lontani.
Ed in Italia, addirittura, i numeri sono di gran lunga superiori. Si, perché la percentuali di utenti che utilizza WhatsApp nel nostro paese, supera l’85%. È la prima piattaforma del genere per utilizzo. I suoi competitor sono distaccati di molto. Ciò che fa si che sia molto apprezzata è il fatto che sia sempre in costante aggiornamento. Gli sviluppatori lavorano alacremente per migliorarne l’esperienza di utilizzo.
Ed in più, sono sempre a lavoro per fare sì che vengano innalzati gli standard di tutela della sicurezza e della privacy di utenti e loro dati. Sono tanti, infatti, gli aggiornamenti che hanno portato in dote, soprattutto nell’ultimo anno, nuove funzionalità davvero fantastiche. Capita, però, che ci siano delle brutte notizie. E adesso è proprio il momento di svelarvene una di queste.
Certo, siamo sicuri che non vi farà affatto piacere venirne a conoscenza. Ormai tutti siamo abituati fin troppo quando si parla di WhatsApp e ricevere un notizia del genere fa davvero spavento, provoca sconforto. Ma può capitare ed è da mettere in conto, qualche volta, una defaillance del genere. Purtroppo, però, parliamo di qualcosa di alquanto grave.
L’allarme è alto ed è stato lanciato da molti esperti: gli utenti dinanzi ad un bivio epocale.
Ebbene sì, per alcuni utenti in particolare si tratterà di effettuare una scelta importante che potrebbe portare ad una perdita grave, sostanziosa, senza precedenti. Non si può certo dire, però, che sia capitato come un fulmine a ciel sereno. Anzi, bisogna essere consapevoli che questa situazione che si è venuta a creare era nota a tutti ed anche da un po’ di tempo.
Come ben sapete, per non perdere nulla di ciò che si dice all’interno delle chat, si va ad effettuare il loro backup su cloud. È qualcosa di molto semplice e gli utenti Android li sanno benissimo. Questi possono da tempo, ad esempio, effettuare il backup delle chat su Google Drive. Ma non pesava, fino a poco tempo fa, sullo spazio di archiviazione. Purtroppo, però, ora le cose sono totalmente cambiate.
Si, avete capito benissimo. Ed a pagarne le spese maggiori sono proprio gli utenti Android della piattaforma di messaggistica. Ora, lo spazio utilizzato dai backup di WhatsApp sarà conteggiato da Google One ed andrà a depauperare quello che è lo spazio contenuto all’interno del piano sottoscritto. E, se gli utenti, hanno soltanto il piano gratuito, avranno difficoltà a conservare online tutte le loro chat. Se si vuole continuare a conservare tutto su Google Drive, bisognerà sottoscrivere un abbonamento a pagamento. È questa la scelta da fare e sarà molto onerosa!