Apple Vision Pro: ecco come fare per averlo per primi, quanto bisogna pagare e dove rivolgersi | Essere pionieri ha il suo prezzo

Visore Apple – depositphotos – Passionetecnologica.it

Quali saranno le caratteristiche – e soprattutto i prezzi – del nuovo Apple Vision Pro? Ormai i dati sono ufficiali e stupiscono tanto per il prezzo, quanto per le funzioni proposte. 

La tecnologia di alto livello si paga e quella di livello superiore ‘di marca’ ancora di più. Se poi si discute dei prezzi della Apple, la porta già aperta viene sfondata con grande impeto. D’altronde, avendo una clientela estremamente fidelizzata, la Apple si può permettere prezzi ritenuti impossibili da altre marche.

Ci riferiamo, nel caso in questione, all’headset Vision Pro comperabile dal sito della Apple al modico costo di 3499 dollari. Apple preferisce definirlo, più che un visore, un computer spaziale.

La casa di Steve Jobs inizierà a spedire il Vision Pro dal prossimo 2 febbraio; e l’hype è già immenso, in quanto si ritiene che cambierà radicalmente le modalità con cui lavoriamo, guardiamo film e addirittura riviviamo le memorie passate.

Onde poter funzionare il Vision Pro richiede una completa scansione, tramite FaceID dell’iPhone o IPad, del proprio volto. Successivamente è necessario aggiustare l’headset in modo che si adatti perfettamente al proprio cranio; inoltre servono delle ottiche della Zeiss, per la modica aggiunta di 99 dollari.

Tutti i nuovi – incredibili – costi del Vision pro della Apple

Il modello da 3499 è in realtà quello ‘base’, con 256 GB di spazio. Se si desidera 512 GB di spazio si passa a 3699 dollari e quello da 1 T si sfiora l’incredibile cifra di 3899. Difficile comprendere se questa scommessa avrà successo; l’hype per i visori sembra essere passato, definitivamente tramontato. Facebook ha abbandonato il suo multiverso, di avatar e universi digitali già non si parla più. L’intelligenza artificiale non sembra particolarmente connessa alla ‘vecchia’ realtà virtuale.

Visore Apple – depositphotos – Passionetecnologica.it

Occorre poi considerare tutti gli accessori; per i quali tradizionalmente la Apple non è affatto economica, non lesina nel prezzo. Un investimento considerevole, a meno di non essere un professionista sicuro al 100% che utilizzerà il visore per il lavoro.

Chi saranno i primi – fortunati – a ricevere il Vision Pro? Dovrebbe arrivare per primo agli americani, con un tempo di spedizione di due settimane. Seguiranno il Canada, la Gran Bretagna e la Cina. A confronto però con altri mercati, altri settori, il visore sembra essere meno richiesto del classico smartphone. Si tratta d’altronde di una tecnologia ‘strana’, molto poco intuitiva, ingombrante e invasiva, capace di spalancare mondi, ma solo a patto di sopportare un notevole… peso alla testa.