Uno sguardo alle ultime novità tecnologiche di CES 2024, la folle fiera della tecnologia di Las Vegas. Il gran bazar dell’elettronica anche stavolta non ha deluso.
E’ in corso CES 2024, la fiera più grande e importante al mondo a Las Vegas. Un appuntamento irrinunciabile per ogni fan di elettronica e gadget avveniristici. In particolare grande aspettativa viene sempre alimentata nei confronti dell’evento ‘Unveiled‘ durante cui si mostrano gadget inediti, a volte sorprendenti, altre volte semplicemente… bizzarri. Proviamo allora a vederne insieme alcuni, senza esigenze di completezza.
Possiamo ad esempio ammirare un nuovo pannello solare dei nipponici della InQs trasparente e capace di generare elettricità a buoni livelli, sebbene inferiore a quelli di un pannello normale. Lo si può immaginare applicato in grandi quantità sulle vetrate di edifici e grattacieli.
Passando ad un gadget più improbabile, troviamo dei pattini elettrici di grandi dimensioni, capaci di far correre fino a 80 chilometri all’ora. Una velocità estremamente elevata, capace di ‘battere’ persino i monopattini elettrici. Difficile però immaginarli applicati al caso delle strade urbane, specie consierando quale pericolo rappresenterebbero per auto e pedoni.
Ritorna poi un altro – immancabile – classico, ovvero gli esoscheletri. Il ‘Muscle suit ExoPower‘ consente di trasportare carichi particolarmente pesanti, ad esempio quando si lavora nelle vesti di un operaio o un magazziniere. Non si tratta di prototipi militari, ma puramente ‘civili’; strutture sili e leggere, particolarmente popolari in Giappone.
Tutte le più bizzarre invenzioni di CES 2024
Rivolgendosi invece ad una commistione tra natura e macchina, tra botanica e tecnologia, ritroviamo il Taiga di Mosslab; si tratta di un umidificatore d’aria capace di depurare l’aria della stanza, sfruttando le proprietà vegetali del muschio presente. Può essere usata tanto come umidificatore, quanto alla pari di un depuratore.
Nostalgia di Total Recall e degli anni Ottanta? Holoconnects è capace di creare un ologramma basato su un soggetto ripreso poco distante. Secondo il Sole 24 Ore non produce nessuna impressione di profondità, però ricalca bene il profilo e le caratteristiche della persona. Sotto il profilo di design è una grande scatola, simile a una bara.
Potevano forse mancare i droni, in ogni varietà e tipologia? Ovvio che no e infatti ecco presente alla fiera ‘Jedsy‘, un drone capace di realizzare consegne con il volo autonomo su distanze superiori a quelle dei ‘normali ‘droni. Particolare interessante, è una tecnologia già usata; in Svizzera infatti consegna campioni biologici tra gli ospedali. Un mezzo interessante per chi bazzica nell’ambito della logistica.