Di compagnie telefoniche nel nostro paese, l’Italia ce ne sono tantissimi e si dividono i proprietari di rete e operatori virtuali.
Ognuna di esse, poi, provvede al lancio sia di offerte di telefonia fissa che di telefonia mobile. Ovviamente, sarebbe anche inutile dirlo, ogni operatore mette su concorrenza con gli altri e, in alcuni casi, addirittura con se stesso. Sì, perché le tariffe sono talmente tante che c’é l’imbarazzo della scelta per tutti gli utenti.
Ed in alcuni casi, questi ultimi, hanno proprio difficoltà a capire quale scegliere. Ultimamente, poi, ci sono stati molti aumenti. Parliamo delle rimodulazioni unilaterali dei contratti che sono state al centro del dibattito da novembre scorso fino a pochissimi giorni fa. Il tutto è iniziato con Tim che, poi, è stata seguita a ruota anche da altri provider.
In particolar modo, WindTre, Fastweb, Poste Mobile ed anche da Vodafone. Ricordiamo, poi, che il prossimo primo gennaio, entreranno in vigore gli aumenti percentuali annuali in base all’andamento positivo dell’inflazione. Sarà una nuova vera e propria batosta per tutti gli utenti italiani che sono già stremati da tutti gli aumenti degli utlimi tre anni.
Ora, però, è arrivata una notizia assurda che ha come protagonista Iliad e Vodafone. E se dovesse andare in porto ci si ritroverebbe di fronte ad un vero e proprio colosso delle telecomunicazioni. Vediamo, allora, cosa sta per accadere e, soprattutto, cosa cambierà per gli utenti delle due aziende protagoniste di un cambiamento epocale.
Iliad e Vodafone insieme? Non ce ne sarà per nessuno!
Ebbene sì, mai riassunto migliore è stato fatto, nel tempo, per dare chiarezza ad una vicenda che ha dell’incredibile! Iliad ha fatto il suo annuncio. Ha effettuato la proposta di fusione e l’ha inviata al Gruppo Vodafone. Vedrà, così, la nascita di un nuovo gruppo, potente, super tecnologica e che metterà al centro quella che è l’esperienza di utilizzo dei suoi utenti.
Sarà anche una vera e propria manna dal cielo per quella che doveva essere, e non è stata ancora, la transizione digitale dell’Italia. Si chiamerà NewCo ed Iliad avrà il 50% così come Vodafone. Ma c’é una clausola che prevede che l’azienda francese possa acquisire, di anno in anno, il 10% della nuova realtà aziendale in questione.
Questa è stata la proposta di Iliad. Ma Vodafone, di contro, ha risposto sì favorevolmente all’interessamento del provider di origine francese, ma ha anche informato tutti, addetti ai lavori e utenti, che è in contatto e trattativa con diversi protagonisti e che si riserverà di sciogliere i nodi il più presto possibile.