Non c’è un attimo di pace, di tregua per i cittadini italiani in quest’ultimo periodo segnato dalla crisi economica, sociale ed energetica.
Ormai è noto a tutti il periodo tragico, poiché a pagarne le spese sono proprio i cittadini. È aumentato tutto, dai beni di prima necessità alle tariffe telefoniche, passando per le bollette della luce e del gas. Diciamo che sono queste a fare maggiormente paura a tutti. Quello che non aumenta mai, invece, sono gli stipendi.
È questo ciò che pensano tutti i cittadini italiani in questo periodo. Hanno visto diminuire tantissimo il loro potere di acquisto a causa dell’alto tasso di inflazione che incombe sul nostro paese. Questo concorre a depauperare i conti correnti insieme ai continui prelievi di contante dai risparmi delle famiglie.
Ebbene sì, queste ne hanno assolutamente bisogno per tirare avanti, per arrivare alla fine del mese. Ma c’è di più. Si, perché i tassi di interesse sui conti correnti sono ai minimi storici. Se associate a questo aspetto, l’inflazione sempre più dilagante, vi ritroverete a parlare di quella che è definita una patrimoniale silenziosa.
C’è un prelievo forzoso che, a differenza di quello avvenuto nel 1992 con il Governo Amato, insiste su base mensile. E le previsioni per il futuro non sono affatto rosee. Anzi, possiamo dire che siano più che nere. Ed a dirlo è proprio Bankitalia. Si, perché c’è un report in merito che fa davvero paura. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Tra record dei tassi ed indigenza delle famiglie italiane, il quadro è totalmente catastrofico!
Ebbene sì, questo potrebbe essere il riassunto migliore della situazione italiana odierna. E, ovviamente, il futuro è ancora peggio guardandolo sotto diversi punti di vista. Ci si ritroverà di fronte ad una situazione che potrà soltanto essere nefasta dato che, attualmente, è già ampiamente compromessa. E ciò fa paura!
Pensate che i tassi di interesse che riguardano i prestiti concessi alle famiglie italiane, sono aumentati a dismisura all’inizio del periodo autunnale e non accennano a diminuire. Anzi, saranno sempre più alti. E, se ad ottobre oltre 200 mila famiglie non sono riuscite a tenere fede ai loro impegni, saltando le rate da pagare, questo numero aumenterà nuovamente nei mesi a venire
Tutto aumenta, compresi i costi relativi ai mutui, quindi, ed i cittadini italiani sono ormai esausti. Non riescono più a venirne a capo. C’è solo una cosa che ha registrato una lieve diminuzione ed è il Taeg, il tasso annuale effettivo globale che dal 10,52% è sceso al 10,46%. Ma si tratta di qualcosa che non sposta di molto gli equilibri elevati del momento.