Purtroppo, bisogna nuovamente parlare di una situazione che riguarda o disagi assurdi che stanno sperimentando i clienti di Intesa Sanpaolo.
E’ iniziato tutto lo scorso mese di giugno con la nascita di quella che è la Banca completamente digitale del gruppo. Stiamo parlando di Isybank. Questa nuova banca non ha filiali fisiche e non ha sportelli Bancomat. In più non ha servizio di Home Banking tramite browser, ma è raggiungibile soltanto tramite App da scaricare ed installare sullo smartphone.
Insomma, si tratta di un altro enorme passo verso quella che è la piena e completa digitalizzazione dei servizi bancari. E, come ben sapete, già 300 mila clienti di Intesa sono stati trasferiti, in maniera forzosa a questa banca. Nonostante le forti proteste, nessuno ha potuto farci nulla. Ed entro la fine del prossimo anno, saranno 4 milioni gli utenti trasferiti.
Dovete sapere, però, che ci si può opporre a questo trasferimento. E noi vogliamo spiegarvi come fare. Come ben sapete, la situazione non è delle migliori. Dopo le forti proteste da parte dei clienti del primo Istituto di Credito italiano, sono arrivate delle interrogazioni parlamentari ed anche l’intervento dell’Antitrust.
L’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha riscontrato delle anomalie riguardanti la comunicazione, da parte di Intesa, agli utenti del loro passaggio ad Isybank. In particolar modo, sotto osservazione sono le modalità di informazione. Fatta questa dovuta premessa, ora, vogliamo parlarvi di come poter opporsi al proprio passaggio forzoso.
Ecco come gli utenti Intesa Sanpaolo possono rifiutare il passaggio ad Isybank.
Ebbene sì, c’é questa possibilità. Non è ancora tutto compiuto. O meglio, ciò che sembrava non potesse essere cambiato, ora si può. E tutto ciò, proprio grazie all’intervento di alcuni parlamentari e dell’Agcm. Senza di questi, gli utenti avrebbero dovuto accettare, senza alcuna forma di protesta, quella che è stata ed è tutt’ora, una vera e propria forzatura.
E la possibilità di opporsi alla migrazione è per tutti coloro i quali avrebbero dovuto passare ad Isybank il prossimo 18 marzo. Parliamo di circa 2 milioni di clienti di Intesa Sanpaolo. Questi avevano tempo fino allo scorso 30 settembre per dichiarare la propria volontà di rimanere con la propria banca. ma a causa di un’informazione poco adeguata, non sono riusciti a farlo.
Sì, perché Intesa ha inviato la notifica soltanto all’interno dell’applicazione dedicata. E moltissimi utenti non l’hanno letta in tempo. Ora, però, grazie al polverone mediatico, c’é la possibilità di esprimere la propria volontà fino al prossimo 29 febbraio. Ora non ci sono più scusanti. Bisognerà chiamare il numero verde di Intesa entro quella data.