Ora che ci si sta accingendo a vivere la stagione più buia e fredda dell’anno, torna, prepotentemente, la necessità di riscaldarsi.
Nonostante ci siano tantissime valide alternative, come, ad esempio, le stufe a pellets ed i camini, il metodo ancora maggiormente utilizzato da tutte le famiglie italiane, resta quello dei termosifoni. Come ben sapete, questi dispositivi vengono riscaldati dall’acqua calda prodotta dalle caldaie a gas. Certo, queste non producono solo l’acqua per i riscaldamenti.
Infatti, durante le altre stagioni dell’anno, consentono di ottenere l’acqua calda sanitaria, quella, per intenderci, che serve per l’igiene personale e della propria abitazione. Nonostante l’utilizzo massivo, però, sono ancora molti che non sanno tutto di questi apparecchi. Sì, perché si finisce con il consumare parecchia energia e con la possibilità di coltivare delle vere e proprie colonie di germi e di batteri.
Per quanto riguarda il primo caso, dovete sapere che ci sono degli escamotage che vanno incontro agli utenti. Si, perché grazie ad essi si potrà ottenere un po’ di sollievo alle finanze familiari. E per il secondo caso, quello relativo alla formazione di germi e batteri? Beh, in questo caso, invece, ci sono degli errori da non commettere assolutamente.
E noi siamo qui per questo. Siamo qui per mettervi in guardia e per far sì che non commettiate degli errori che finiscono col farvi ammalare molto più spesso del dovuto. Si tratta di porre l’attenzione su un aspetto che, molto spesso, sfugge dal controllo e non si tiene in dovuta considerazione. Pronti a scoprire come evitare la proliferazione di ospiti indesiderati?
Germi e batteri saranno solo un ricordo: basta impostare la temperatura della caldaia in questo modo.
Beh, in realtà ciò che stiamo per dirvi, oltre ad evitare l’insorgenza di problemi di salute, preserverà anche il vostro portafogli. Sì, avete capito benissimo. Ciò da cui vogliamo partire, però, è che la temperatura impostata di default della vostra caldaia è completamente errata. E’ troppo alta, specialmente se siete in possesso di una caldaia combinata.
In questo caso avrete a disposizione due manopole o, in quelle più recenti, due pulsanti di regolazione. E possono essere impostati entrambi su temperature diverse l’una dall’altra. Il consiglio che sentiamo di darvi è di non impostarli ad alte temperature. Non serve mettere il sensore a 80° centigradi. Sia quella dell’acqua calda sanitaria che quella dei termosifoni si possono impostare intorno ai 65°.
Avrete risultati incredibili e, ovviamente, anche un risparmio energetico enorme. Ma se non siete in possesso di una caldaia combinata in cui l’acqua scorre sempre, ma avete un boiler, ad esempio, non bisogna tenere troppo bassa la temperatura. Altrimenti, prolifererebbero i batteri della legionella e le conseguenze potrebbero essere nefaste. Anche in questo caso, la temperatura ideale da impostare è 60° centigradi.