Quale prodotto non bisogna mai e poi mai usare nella lavastoviglie? Scopriamolo insieme, cercando di evitare danni al prezioso elettrodomestico.
I piatti vanno lavati, il detersivo per la lavastoviglie è finito; che fare? La soluzione più semplice consiste sempre nel lavaggio a meno di piatti e pentole, stoviglie e bicchieri. E’ dopotutto quanto devono fare migliaia di italiani meno fortunati, impossibilitati a procurarsi quel prodigio che è la lavastoviglie.
Si accumulano i piatti nel lavabo, si chiude il foro dello scarico e si procede a lasciare le stoviglie a mollo con una salutare dose di detersivo manuale. Se invece il tempo è tiranno si mettono dei guanti e si procede a pulire piatto dopo piatto, utilizzando getti di acqua calda onde velocizzare il processo. Si può anche usare una spugna ruvida per rimuovere le incrostazioni più ostinate e/o la paglia di ferro, sebbene sempre con grande attenzione.
Tuttavia, alcune volte, non si ha proprio il tempo per procedere a queste (lente) pulizie. Eppure i piatti servono puliti e servono subito; magari perché ospiti prestigiosi in arrivo o forse per un pasto da preparare in tempi brevi. In questi casi molti scelgono, se hanno esaurito il detersivo apposito, di utilizzare quello per piatti nella lavastoviglie.
Ogni elettrodomestico hai i suoi prodotti correlati alle sue funzionalità; sarebbe pertanto sciocco pensare che il detersivo per piatti vada bene per la lavastoviglie. Che cosa succede se si prova ad usarlo? Si rischia di danneggiare molto seriamente la lavastoviglie, di causare danni irreparabili. Vediamo insieme più nel dettaglio cosa avviene.
Perchè non usare mai il detersivo per piatti nella lavastoviglie
Il detersivo per piatti possiede quale principale caratteristica la formazione di un’intensa schiuma bianca; e la prima conseguenza del suo utilizzo è proprio la fuoriuscita di schiuma dalla lavastoviglie strabordante. Successivamente la lavastoviglie può rompersi e/o interrompere il ciclo di lavaggio; difficile che avvenga qualcosa di buono in generale.
Il primo passo da compiere consiste naturalmente nello staccare la corrente; prima di tutto occorre garantire di non rimanere folgorati o rimanere vittima di qualche pesante incidente. Dopo di ciò occorre munirsi di carta assorbente o in alternativa scottecs; peggio ancora uno straccio e prepararsi all’arduo compito di rimuovere la schiuma e l’acqua fuoriuscita dall’apparecchio. Dopo di ciò è possibile approcciare le stoviglie nell’apparecchio e infine verificare le condizioni della pompa. Potrebbe essere intasata se non proprio bloccata.
Nel caso che, dopo aver svotato la lavastoviglie e pulito con attenzione la pompa, la lavastoviglie non dovesse ripartire, è possibile svuotare il filtro onde abbassare il galleggiante. In ogni caso, se vi fossero dubbi, è sempre una buona idea ricorrere a un operatore specializzato; il rischio di incidente è sempre dietro l’angolo.