Ci stiamo avvicinando a grandi falcate verso quella che è la stagione invernale caratterizzata dal freddo e dal cattivo tempo.
Ci saranno sicuramente temporali, grandinate e questi eventi meteorologici avversi potranno andare a causare danni, anche irreparabili, a quelli che sono i pannelli solari installati sui tetti delle case degli italiani. Certo, fenomeni meteorologici importanti, ormai, a causa del cambiamento climatico sono frequenti anche in altre stagioni.
Pensiamo, ad esempio, a ciò che è successo al nord Italia questa estate. I cittadini hanno visto piovere dal cielo chicchi di grandine enormi che hanno danneggiato auto, case e, ovviamente anche gli impianti fotovoltaici. Bisognerebbe, però, preservarli. E, soprattutto, anche preservare l’ingente investimento fatto da tutte le famiglie che ne hanno installato uno.
Ebbene sì, perché, sempre più spesso, sta capitando che gli impianti sui tetti vengano completamente danneggiati. E non possono essere riparati. L’unica soluzione possibile è l’acquisto e l’installazione di un impianto completamente nuovo. Sì, perché quello vecchio sarebbe praticamente da buttare. E la conseguenza è solo e soltanto una.
Parliamo di un esborso enorme ed ulteriore di danaro. Si tratta di un nuovo investimento da mettere in atto e, soprattutto in questo periodo di crisi economica e sociale, non sarebbe affatto una buona cosa. Vediamo, allora, come fare per preservare l’integrità degli impianti fotovoltaici. Prestate molta attenzione e siamo sicuri che ci ringrazierete!
Per non dover buttar via i pannelli solari bisogna fare questa cosa in tempo!
E dovete sapere che quando vi diciamo di preservare in tempo i vostri pannelli fotovoltaici, non intendiamo solo l’integrità fisica, ma anche quella funzionale, quella, per cui, riuscirete ad ottenere un’enorme dose di risparmio all’interno delle bollette energetiche. Innanzitutto, vi diciamo che i pannelli solari hanno una durata media che va dai 10 ai 30 anni. Ovviamente, questo range varia anche in base al materiale.
Dovete sapere, però, che le aziende, prima di metterli in commercio, li testano. Purtroppo, però, c’é da dire che questi test, alle volte, non bastano. Noi vi consigliamo la scelta di pannelli in silicio policristallino o monocristallino. Si tratta di materiale molto più resistente. In più, bisogna valutare bene l’angolazione e la posizione per l’installazione in modo da avere meno danni in caso di una grandinata.
Infine, vi consigliamo di monitorare costantemente lo stato di salute del vostro impianto sia de visu, sia attraverso il loro sistema di monitoraggio. Se qualcosa non va, vi consigliamo di contattare subito l’assistenza. E, ovviamente, meglio avere una copertura assicurativa che copra tutte le tipologia di danni, sia quelle dovute agli agenti atmosferici, sia quelle dovute ad atti vandalici.