Buone notizie per tutti i correntisti Unicredit, sembra che ci sarà più denaro per tutti, ecco in che modo.
Unicredit è un gruppo bancario internazionale, la cui sede principale si trova a Milano. Un polo bancario molto importante per quello che riguarda i correntisti italiani. Sono in molti che si affidano ad Unicredit considerandola una banca solida, in grado di essere presente sul mercato e garantire sicurezza ai propri correntisti.
Una caratteristica non semplice da trovare si si va ad analizzare quello che è il mercato bancario italiano. Sembra che in questo periodo (un periodo piuttosto lungo, in tutta sincerità) le banche non siano in grado di offrire consistenza e sicurezza ai cittadini italiani che spesso si trovano in grade difficoltà.
Invece UniCredit sembra essere in grado di mettersi dalla parte dei suoi correntisti e comprendere a pieno le esigenze. Una banca in grado di offrire diversi servizi al fine di riuscire ad assistere i cittadini che vi si affidano, il miglior sostegno possibile nella gestione della propria quotidianità e delle proprie finanze.
Proprio in tale ottica, Unicredit oggi promette che i soldi previsti per i suoi correntisti ci saranno, nonostante l’incertezza del mercato.
Tassa sugli extraprofitti
Quando si parla di tassa sugli extraprofitti ci si riferisce a una misura fiscalmente applicabile, che pesa sulle teste sia delle banche che degli intermediari finanziari che hanno registrato un incremento del margine d’interesse superiore al 5%.
Una misura che sembrava mettere a rischio il denaro dei risparmiatori e dei correntisti che avrebbero visto aumentare i costi dei loro conti e quindi diminuire il denaro che a tutti gli effetti vi avevano depositato. Invece UniCredit ha deciso di rassicurare i correntisti e lo fa senza mezzi termini.
Unicredit rassicura i suoi correntisti
“La tassa sugli extra profitti non avrà impatti sulla remunerazione degli azionisti e nemmeno un impatto sconvolgente sul settore“, ce lo dice Orcel AD del gruppo UniCredit. La tassa precedentemente citata costerà alla banca ben 4 miliardi di euro e in molti erano certi che il denaro promesso agli azionisti sarà disponibile.
probabilmente questo sarà possibile grazie alla possibilità di un recupero di questa uscita di denaro attraverso un credito d’imposta di cui godere negli anni successivi al pagamento. Staremo a vedere l’evolversi della situazione.