Un nuovo studio ha rilevato notevoli rischi per la salute connessi all’utilizzo del cellulare. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Fare lunghe chiamate al cellulare; un vizio degli anziani, un’abitudine dannosa dei ragazzi. Spifferare per ore e ore gli ultimi gossip del condominio all’amico del cuore; o al contrario raccontare gli ultimi pettegolezzi di classe ai propri amici.
L’uso del cellulare per lunghe chiamate non è nuovo, ma appaiono sorprendenti i dati provenienti dai nuovi studi scientifici sulle sue ricadute per la salute. Secondo infatti un nuovo studio le chiamate dovrebbero essere mantenute al minimo onde non avere conseguenze negative per la pressione del sangue e la salute complessiva del cuore.
Stando infatti alle nuove informazioni scientifiche, rese note negli ultimi mesi, il rischio compare quando si rimane ininterrottamente al telefono per più di mezz’ora alla settimana. In particolare sale spaventevolmente la pressione.
Chi invece spende più di un’ora al giorno al telefono rischia ancora di più, con complicazioni gravi per la salute. La ricerca proviene dall’Università di Guangzhou, in Cina.
Il team di ricerca voleva verificare se vi fosse un nesso tra chiamare e ricevere risposte e l’ipertensione. In questo contesto sono stati analizzati i dati sanitari di oltre 200mila adulti britannici e raccolte informazioni sul loro uso del cellulare tramite un questionario.
La (sgradevole) scoperta: come chiamare al cellulare danneggia il cuore
Il questionario somministrato includeva domande su come si ricevevano le chiamate (tramite auricolari, con vivavoce, in maniera ‘tradizionale’, ecc ecc), quante ore spendevano alla settimana sul proprio cellulare e come. La ricerca si è articolata in un arco di tempo di dodici anni, realizzando la connessione tra coloro che parlavano sul cellulare per mezz’ora o più alla settimana e un aumento del +12% di sviluppare una pressione alta.
Traslato giorno per giorno, ciò si traduce nello rimanere al telefono per 4 minuti e 17 secondi, un tempo relativamente basso. Chi invece spende in media sei ore alla settimana al cellulare corre il rischio di sviluppare una pressione alta con una probabilità del +25% superiore. Non sembrano invece esserci cambiamenti sulle modalità con le quali si riceve al telefono; tanto a distanza, quanto col vivavoce, le percentuali rimangono negative.
Il professor Xianhui Qin, uno dei protagonisti dello studio, ha dichiarato che “è il numero dei minuti che le persone spendono parlando al cellulare che influenza maggiormente il rischio per la salute; più minuti corrispondono a un rischio accresciuto”. Insomma, meglio i messaggi audio o scritti, tramite le tante app di messaggistica oggigiorno disponibili.