Pochi lo sanno, ma c’è qualcosina da guadagnare da Facebook, tramite il meccanismo dei rimborsi. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Facebook è forse tra i Social più utilizzati ed è anche uno dei più longevo; se My Space è caduto nel dimenticatoio, Twitter veleggia sull’auto annientamento per le peculiari e particolarissime politiche di Elon Musk e YouTube soffre tremendamente la concorrendo Yil Tok, Facebook resiste. Senza dubbio gioca a suo favore la gigantesca rete di contatti e utenti accumulata nei decenni. Fasce certo anziane, ma fedeli e numerose.
Ebbene, per gli utenti maggiormente fedeli, presenti dal 2007, vi è la possibilità di un rimborso. Non si tratta di cifre eccezionali, ma certo non da disprezzare. In particolare occorre avere avuto un account di Facebook dal 24 maggio 2007, dunque dalle origini, fino ad almeno il 22 dicembre 2022. La richiesta va inoltre effettuata entro il 25 agosto 2023.
Ma di che cosa si tratta? Facebook è stata citata in giudizio a livello internazionale per l’uso non autorizzato dei dati personali degli utenti, venduti al miglior offerente. Uno scandalo che risale ancora a quel brutto fattaccio di Cambridge Analytica nel 2018.
Cambridge Analytica aveva raccolto, senza autorizzazione e in maniera massiccia, dal 2015 a marzo 2018, dato da 30 milioni di utenti accertati; probabilmente però i soggetti ai quali erano state sottratte informazioni personali si aggiravano sugli 87 milioni. Insomma, numeri immensi. In tutto questo Facebook dal quale – occorre ricordarlo, più che mai – provenivano i dati, non aveva fatto nulla per avvertire gli utenti.
La causa della storia (dei Social): numeri da capogiro
Lo scandalo di Cambridge Analitica, così come altre non meno importanti cause relative al trattamento truffaldino dei dati di Facebook, ha portato ad un’azione giudiziaria culminata con una condanna americana in terra USA verso l’impero di Zuckerberg. In particolare Facebook – oggigiorno chiamata Metà – è stata obbligata a pagare 725 milioni.
È possibile avere una fetta di quei lucrosi milioni? Certamente, a patto di essere di cittadinanza americana. In tal caso è possibile inserire i propri dati in un apposito form con numero di cellulare, informazioni sulla propria cittadinanza yankee e periodo nel quale si era registrati su Facebook. Non è però chiaro quale somma verrà erogata e in quale misura. 725 milioni verranno diramati tra milioni e milioni di utenti; difficile dire quale somma effettivamente verrà erogata.
Facebook aveva tentato di cambiare il proprio nome in Metà proprio per garantire di non avere più cause di questo genere, per allontanare la cattiva nomea ormai associata al Social azzurrino.