E’ stata scoperta una nuova specie di insetto che si distingue (negativamente) per l’aspetto e le conseguenze, invero orribili. Una scoperta che, tranne che per gli entomologi, fa inorridire la gente comune. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Infestano le nostre notti, ci tormentano di giorno, si riproducono senza sosta in ogni polla d’acqua contaminata: sono le zanzare, tra le specie di insetti più moleste immaginabili, flagello di intere aree geografiche e, persino nel ricco occidente, fonte d’innumerevoli notti insonni. Però, fedeli al detto che ‘al peggio non c’è mai fine’, è stata scoperta una nuova specie, una zanzara mai vista prima.
Infatti è stata scoperta una nuova specie, di enormi dimensioni, in Cambogia. Si tratta di un gruppo di insetti proveniente dall’Africa, tecnicamente parte del genere Toxorhynchites. Vi sono, all’interno di quest’albero evolutivo, altre 90 specie simili suddivise in sottogeneri. Insomma, un lavoro ‘di fino’ da parte degli studiosi.
La scoperta è avvenuta grazie a un team di entomologi capitanato dal prof. Pierre-Olivier Maquart, a sua volta membro dell’Istituto Pasteur du Cambodia. La scoperta è stata documentata sul Journal of Asia-Pacific Entomology.
Si tratta, ed è bene specificarlo, di una razza di zanzare innocua per l’uomo: non si nutrono infatti di sangue, ma solo di nettare o linfa zuccherina tratta dalle piante. Anzi, sembra che in alcuni casi mangino le larve delle zanzare ‘normali’, facilitando il controllo dell’infestazione.
Qual è l’aspetto della ‘zanzara elefante’?
Così soprannominata per le immense dimensioni, la nuova zanzara scoperta ha un’apertura alare di 1,2 cm, cioè dimensioni davvero gigantesche per un insetto. Dispone inoltre di una proboscide ripiegata molto simile a quella degli elefanti. Il corpo, ultima particolarità, è costituito da piccole scaglie colorate che riflettono la luce; un’armatura segmentata che aggiunge stranezza a stranezza all’insetto.
Ma dove vive la zanzara elefante? La si ritrova all’interno delle ‘fauci’ della pianta carnivora Nepenthes Smilesii; dunque all’interno di una pianta caratteristica della Cambogia. Non a caso sono stati indagati rispettivamente i parchi Veun Sai Siem Pang National Park e il Kirirom National Park.
Questo genere di piante solitamente è diffuso in Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam; pertanto queste sono tutte potenziali ‘aree di rischio’ nelle quali è probabile trovare la zanzara ‘elefante’ in questione. In generale aree afferenti al sud oriente asiatico. Fermo restando che, come abbiamo ribadito, è del tutto innocua per l’uomo.