Scopriamo come risparmiare sulla bolletta acquistando il frigorifero ideale, e facendo una spesa che contribuisca ad evitare che il cibo venga sprecato inutilmente.
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utili e più usati nella casa, ma anche uno dei più energivori. Per ridurre i consumi elettrici e le emissioni di gas serra, è importante scegliere un frigorifero di classe energetica elevata, come A+++ o A++, che consumano rispettivamente il 60% e il 40% in meno rispetto a un frigorifero di classe A. Inoltre, è bene seguire alcune semplici regole di buon uso e manutenzione del frigorifero, che possono fare la differenza sia sul piano economico che ambientale.
Uno degli aspetti fondamentali è la temperatura interna del frigorifero, che deve essere impostata tra i 4°C e i 6°C per il vano frigo e tra i -18°C e i -20°C per il vano freezer. Una temperatura troppo bassa comporta un consumo eccessivo di energia e può danneggiare gli alimenti. Per verificare la temperatura effettiva, si può usare un termometro da frigo, che si trova facilmente in commercio.
In aggiunta, parlando di alimenti, un modo per contribuire alla riduzione dello spreco alimentare è acquistare solo lo stretto necessario di cibo quotidianamente. Questo comportamento ha diversi vantaggi: permette di risparmiare denaro, di consumare prodotti freschi e di evitare di accumulare scorte inutili.
Inoltre, acquistando il cibo giornalmente si ha la possibilità di scegliere in base alla stagionalità, alla disponibilità e alle proprie preferenze, senza doversi vincolare a un menù prestabilito. Acquistare lo stretto necessario di cibo quotidianamente è quindi una buona abitudine che favorisce la sostenibilità ambientale e il benessere personale.
Buone abitudini a favore dell’individuo e dell’ambiente
Ci sono alcuni accorgimenti pratici che possono aiutare a ridurre gli sprechi: non aprire il frigorifero inutilmente o per lunghi periodi, perché ogni volta che si apre la porta si perde freddo e si fa entrare aria calda; organizzare gli alimenti in modo razionale, mettendo quelli che si consumano più spesso vicino alla porta e quelli che richiedono temperature più basse nella parte inferiore.
È bene anche sbrinare regolarmente il frigorifero, almeno una volta ogni due mesi, perché il ghiaccio che si forma sulle pareti riduce l’efficienza del dispositivo e aumenta i consumi. Per sbrinare il frigorifero, basta spegnerlo, svuotarlo e lasciare che il ghiaccio si sciolga da solo, poi pulire le pareti con un panno umido e asciugarle bene prima di riaccenderlo.
Infine, è consigliabile pulire periodicamente la parte posteriore del frigorifero, dove si trovano le bobine del condensatore, che servono a dissipare il calore generato dal compressore. Se queste bobine sono sporche di polvere o grasso, il condensatore non funziona bene e il frigorifero consuma di più.