Bollette troppo alte? Vi sono alcuni elettrodomestici da staccare il prima possibile; scopriamo insieme quali. E’ capitato a tutti di tornare a casa, guardare la cassetta della posta e scoprire, con un soffio al cuore, l’ultima bolletta di elettricità & gas. Con prezzi superiori a quanto preventivato, impossibili da pagare in tempi brevi. Cosa fare? Si tenta allora di risparmiare, in qualsiasi modo possibile. Un’economia dei consumi che, prima del conflitto Ucraina-Russia, era assai raro.
L’aspirapolvere, l’aspirabriciole, la lavatrice, la lavastoviglie, il forno, il microonde, la macchinetta del caffè, il frigorifero, il frigobar, lo scaldino per il letto… La lista degli elettrodomestici responsabili di consumare elettricità si è accresciuta negli anni, aumentando di numero e dimensione; sono sempre di più infatti le utenze nella casa che consumano elettricità.
Senza considerare poi quanto serve per illuminare la casa: lampadari, lampadine, lampade alogene, neon, lampade ‘naturali’, abat-jour e mille altri infernali aggeggi necessari però alla vita moderna.
E cosa dire infine del divertimento elettronico: console con videogiochi d’ogni genere; computer portatili; computer fissi; stampanti; il telefono; le ricariche per il cellulare, il lettore ebook, il tablet, la console portatile. Dalla Playstation, all’Xbox, alle tante varianti: la lista è davvero infinita.
Il trucco per risparmiare: tanto semplice, quanto ingannevole
C’è però un modo per limitare quest’immane spreco, per circoscrivere bollette sempre più inique, sempre più pesanti. Ed è chiaramente di ‘staccare’ l’utenza quando non è attiva, di staccare la spina nel senso più letterale del termine. In questo modo si possono evitare davvero tanti, tantissimi sprechi energetici. Sebbene con l’avvertenza che, in molti casi, si danneggi l’apparecchio; ad esempio il computer mal sopporta questo genere di interruzioni di corrente.
Quali sono i dispositivi più ovvi da ‘staccare’? Come detto, seppur diminuendo la longevità dell’apparecchio, il computer si colloca al primo posto; segue poi la macchina del caffè, la Playstation eternamente connessa al vaco, il microonde e ovviamente i tantissimi caricatori per cellulari dispersi per casa.
Volendo poi scendere più nel dettaglio troviamo la tv, lo stereo, il telefono cordless, il lettore dvd e molta della strumentazione connessa ogni giorno. Il risparmio però, occorre essere sinceri, rimane irrisorio: sì e no cento euro all’anno. Ma per alcuni anche questa somma, diluita in 365 giorni, rappresenta una differenza fondamentale.
In quest’ambito occorre guardare le proprie bollette e decidere quale strada intraprendere; se tentare di risparmiare quanto più possibile o, in alternativa, cercare un gestore per l’energia meno esoso.