È innegabile affermare come Elon Musk sia stato (ed è tuttora) un imprenditore di successo. Nonostante questo, però, accade spesso che si verifichino delle perdite al suo patrimonio totale, eventualmente per scelte non esattamente ponderate o altre problematiche di questo tipo.
È quello che è accaduto esattamente qualche giorno fa, con brutte notizie per Elon Musk: a prender parola è stato in particolare Bloomberg Billionaires Index, secondo le cui dichiarazioni il patrimonio di Elon Musk sarebbe sceso di un bel po’ nel giro di un solo giorno. Nella fattispecie, il suo patrimonio avrebbe subito un calo pari a più di 10 miliardi di dollari statunitensi.
Diversi potrebbero essere effettivamente i motivi alla base di questo calo: ricordiamo infatti che il miliardario Elon Musk è a carico rispettivamente di SpaceX, Tesla e infine Twitter, il celebre social network da lui acquisito qualche mese fa, di cui ha cambiato radicalmente le sue caratteristiche salienti.
Partendo ad esempio da SpaceX, ricordiamo che nelle ultime ore è avvenuto il lancio di Starship, a cui è purtroppo seguita un’esplosione improvvisa che ne ha decretato un parziale fallimento. I motivi in questo caso risiederebbero nella mancata separazione del lanciatore dal primo stadio, che ha conseguentemente obbligato il personale a farlo esplodere per sicurezza.
Oltre a questo, ricordiamo poi anche i titoli Tesla, che hanno conosciuto senz’ombra di dubbio periodi migliori: recentemente sono stati infatti pubblicati i risultati trimestrali della compagnia di automobili elettriche, e non sono di certo tra i più incoraggianti.
La situazione attuale
La compagnia avrebbe infatti registrato un calo nelle vendite pari a ben il 24% all’anno, e questo evento non è di certo stato accolto in maniera positiva da parte degli investitori, che sono immediatamente corsi ai ripari per tutelarsi. Nel corso delle ultime ore, infatti, il prezzo delle azioni della compagnia ha subito un deciso calo pari a circa il 9.8%, arrivando così a 162.99 dollari nel giro di poco tempo.
Infine, l’ultima motivazione possibile dietro queste perdite così ingenti potrebbe risiedere nella rimozione delle spunte blu di verifica sui profili personali di Twitter, che ora richiedono invece il pagamento di un canone mensile, scatenando non poche reazioni tra gli utenti.
Non ci resta dunque che attendere dunque ulteriori ed eventuali aggiornamenti in merito al patrimonio del capo di Twitter e Tesla, che arriveranno senz’ombra di dubbio nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.