In un clima complicato e difficile come quello che sta attraversando l’Unione Europea a caso del rincaro energia, il governo italiano ha fortunatamente partecipato in maniera assolutamente attiva, con l’introduzione di diversi bonus.
Possiamo citare per esempio i decreti Aiuti-Bis e Aiuti-Ter (con l’Aiuti-Quater prossimamente in arrivo) che hanno consentito l’arrivo e l’introduzione di aiuti importanti, come per esempio il bonus energia da 150 euro, detraibili direttamente dal costo delle bollette dell’energia, così come anche tutti quegli incentivi volti all’eventuale acquisto di un elettrodomestico di nuova generazione. Questi ultimi son infatti caratterizzati da un’alta classe d’efficienza energetica, il quale consente di avere dei consumi ridotti e quindi bollette più leggere alla fine del mese.
Uno degli obiettivi principali dell’Unione Europea (e che sta cercando attivamente di perseguire) è di riuscire a realizzare una casa che sia il più possibile eco-sostenibile. Questo era stato garantito, ma soprattutto incentivato da parte del Superbonus 110%, il quale consentiva di avere bonus e agevolazioni (fino al totale delle spese totali sostenute, per l’appunto) per la realizzazione di edifici eco-sostenibili, e che prevedevano quindi l’installazione di impianti fotovoltaici all’interno della propria abitazione domestica.
Purtroppo arrivano brutte notizie a tal proposito, dal momento che il governo ha recentemente deciso di bloccare il credito derivante dal Superbonus, per un tempo ancora non ben definito, arrivando a coprire solo il 90% delle spese sostenute da parte dei cittadini. La conseguenza di decisione consiste nel fatto che, d’ora in poi, potrà usufruire del Superbonus nella sua massima forma (ovvero al 110%) solo chi, in passato, abbia presentato tutta la documentazione entro la fine dell’anno scorso.
I cambiamenti nel futuro
Chiaramente questa decisione ha portato non pochi problemi a livello dei cantieri e degli enti creditizi, portando disagi soprattutto per i cittadini, sia da un punto di vista economico che in termini di tempo, dal momento che i cantieri stanno sensibilmente allungando la durata dei lavori proprio a questa di questa decisione.
Sembra però che il governo, in base a quanto dichiarato recentemente da Giorgetti, sia intenzionato ad avere un confronto tra le parti, in modo tale da raggiungere a una soluzione da ambo le parti nel più breve tempo possibile. Una delle discussioni verterebbe infatti sulle villette, per cui potrebbe essere prevista una proroga del Superbonus 110%, solo nel caso in cui i lavori si trovino già ad uno stato avanzato.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito al Superbonus e tutte le altre iniziative che verranno proposte dal governo italiano, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso delle prossime settimane o mesi.