Quali elettrodomestici consumano di più? Ecco alcuni consigli utili per risparmiare qualche soldo sulla prossima bolletta.
Prima la pandemia e poi l’invasione russa in Ucraina hanno portato alle stelle i costi delle materie prime con un relativo aumento delle bollette di luce e gas. Gli aumenti hanno inciso a 360 gradi sui consumi, poiché aumentando i costi di produzione, sono aumentati quasi tutti i beni di consumo in commercio.
La situazione non è esente da speculazioni, soprattutto da parte di fornitori e gestori di energia alcuni dei quali ne hanno approfittato per gonfiare ulteriormente le tariffe. Un comportamento scorretto che ha richiesto l’intervento delle Istituzioni che hanno imposto un limite ai prezzi in vigore dallo scorso agosto.
La situazione pesa soprattutto sui singoli cittadini e sulle famiglie che fanno molta fatica ad arrivare a fine mese, visto anche il fatto che a salire sono stati solo i prezzi mentre molti stipendi non sono stati adeguati all’inflazione in corso.
Il fenomeno però non riguarda solo l’Italia, ma il problema ha investito tutti i cittadini dell’Unione Europea, che improvvisamente si è scoperta dipendente da altri paesi per quanto riguarda il rifornimento delle materie prime per produrre energia.
Quali elettrodomestici consumano di più
Per far fronte a questa situazione è necessario soprattutto imparare a limitare i consumi partendo proprio da un corretto utilizzo degli elettrodomestici che abbiamo in casa. Ma quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?
Non tutti gli elettrodomestici sono uguali e alcuni consumano più di altri. Al primo posto tra gli elettrodomestici più energivori c’è la lavatrice, che oltre all’energia per il lavaggio, consuma tantissimo per il riscaldamento dell’acqua, infatti, impostare lavaggi non oltre i 30 gradi riduce i consumi di circa il 90%. Per lo stesso motivo, sul secondo gradino del podio troviamo la lavastoviglie.
Al terzo posto troviamo il forno e il ferro da stiro, anche in questo caso, i consumi sono dovuti all’energia necessaria per scaldare le resistenze che producono calore. Un altro elettrodomestico a cui prestare attenzione è il condizionatore. Questo perché, nonostante non consumi come gli altri dispositivi, il condizionatore resta acceso per molto più tempo, questo lo rende uno degli elettrodomestici che maggiormente incide sui costi delle bollette. Anche in questo caso, però, basta adottare alcuni accorgimenti come usare il programma “deumidificazione” e abbinandolo a un ventilatore porta a un taglio dei consumi che può raggiungere il 75 per cento.