Alcuni consigli utili su come caricare lo smartphone per evitare di danneggiare la batteria e l’intero dispositivo.
Una delle cose da tenere presente quando si sceglie uno smartphone è sicuramente la durata della batteria, per evitare di rimanere a secco quando più se ne ha bisogno. Le batterie dei moderni telefoni cellulari sono a ioni di litio. Questo materiale ha permesso di risolvere definitivamente una serie di problemi che caratterizzavano le vecchie batterie al nichel.
La durata di una batteria cambia molto a seconda dell’utilizzo che si fa del proprio smartphone. E’ bene tenere presente che alcune applicazioni consumano più di altre. I contenuti video, per esempio, mettono la batteria sotto sforzo, così come tutte quelle applicazioni che servono per effettuare videochiamate.
Se si nota che il livello della carica della batteria cala velocemente anche quando il dispositivo non viene utilizzato, probabilmente è dovuto al fatto di aver autorizzato alcune applicazioni ad agire in background. Questo problema può essere facilmente risolto agendo sulle impostazioni e andando a disattivare le autorizzazioni concesse.
In ogni caso, su tutti i modelli di smartphone la batteria può essere sostituita, anche se in molti casi è necessario rivolgersi a dei professionisti, perché è integrata all’interno della scocca. Su questo argomento è intervenuto l’Unione Europea che ha imposto ai produttori di realizzare vani batteria accessibili, in modo da rendere l’utente autonomo in questa operazione.
Come caricare lo smartphone
Se si vuole allungare la vita della batteria del proprio dispositivo è necessario adottare alcuni accorgimenti. La prima cattiva abitudine, molto diffusa, è quella di caricare in continuazione lo smartphone per la paura di rimanere senza batteria quando più ci serve. Niente di più sbagliato, gli esperti, infatti, consigliano di mettere in carica i dispositivi quando sono intorno al 20% della carica e di non portarlo mai al massimo, ma solo fino all’80%.
Una delle maggiori cause di rottura degli smartphone è dovuta ad un altra cattiva abitudine: quella di lasciare lo smartphone in carica sul comodino durante la notte. Questa azione ha diversi risvolti negativi, tra cui quello di portare ad un sonno disturbato, a causa del led acceso che influenza la produzione naturale di melanina dell’organismo.
Sembra incredibile, ma l’altro motivo per non lasciare il telefono sul comodino è dovuto al fatto che questo spesso può cadere. Il pericolo è più reale di quello che sembra e pare che succeda abbastanza spesso, che, durante la notte, magari in un momento di dormiveglia, un movimento inconsulto possa far cadere lo smartphone al suolo e danneggiare il dispositivo.