Se la batteria dello smartphone si scarica velocemente potrebbe dipendere da questa funzione che ti prosciuga l’energia
Quando si acquista un nuovo smartphone è molto importante capire quali sono le proprie esigenze, altrimenti il rischio è di perdersi tra i centinaia di modelli in commercio, in molti casi simili ma nessuno uguale.
Velocità del processore e Ram, sono i due parametri fondamentali da tenere sempre presenti, perché da questi due componenti dipende la rapidità dei processi dei diversi smartphone. Quindi sempre meglio scegliere un processore di ultima generazione se si vuole evitare che il proprio device si blocchi quando è sotto pressione.
In molti scelgono il proprio dispositivo in base anche alla fotocamera, ogni smartphone è dotato di un comparto ottico che può far variare enormemente il prezzo. Maggiore sarà il numero di telecamere e la relativa risoluzione, maggiore sarà il costo del smartphone. In base a questa distinzione possiamo classificare gli smartphone in tre fasce di prezzo: bassa, media o alta.
Altra componente da non sottovalutare è sicuramente la durata della batteria, soprattutto se si è soliti spostarsi molto per lavoro o per altri impegni, convivendo con la preoccupazione costante di dove e come ricaricare il proprio smartphone.
La durata della batteria cambia molto a seconda dell’utilizzo che si fa del proprio device. E’ bene sapere che alcune applicazioni sono più energivore di altre. Se si è soliti guardare molti contenuti video, soprattutto sulle applicazioni social la durata della batteria si riduce notevolmente. Stessa cosa per tutte quelle applicazioni che consentono videochiamate o conferenze online, come Whatsapp, Zoom, Meet e simili.
Il consumo però può dipendere da altri fattori, come le autorizzazioni che si concedono alle App installate sullo smartphone. Molte di queste, durante il primo utilizzo, chiedono l’autorizzazione per funzionare anche quando non sono in utilizzo. Accettando queste condizioni si rischia di avere molte App in esecuzione anche quando il telefono non viene utilizzato. Accorgersene è semplice, soprattutto se notiamo che la batteria cala notevolmente anche quando non è in funzione.
Il problema può essere risolto controllando le autorizzazioni delle App, nel menu delle impostazioni delle singole applicazioni. Purtroppo, però, non è possibile farlo con tutte. Ne sanno qualcosa gli utenti Android, che hanno integrato nei loro smartphone Google Play Sevice, che offre tutta una serie di servizi in background tra cui la sincronizzazione dei contatti e diversi aggiornamenti automatici attraverso il Play Store. Essendo un’app integrata, non può essere rimossa, ma possono comunque essere rimosse alcune delle autorizzazioni per agire in background. Se in generale si vuole sapere quali applicazioni consumano di più, è sufficiente entrare nel menu “batteria” da “impostazioni” del proprio smartphone.
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