Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale ma continua transizione nei sistemi e metodi di pagamento utilizzati.
Se infatti anni fa era molto in voga l’utilizzo del contante, negli ultimi anni invece abbiamo assistito ad un vero e proprio boom dei pagamenti elettronici, con l’utilizzo della carta di credito o carta di debito per effettuare pagamenti presso la maggior parte degli esercizi commerciali, così come anche sui principali siti e-commerce come Amazon, Mediaworld, Unieuro, Trony, Euronics e chi ne ha più ne metta.
Oltre alle carte di credito, nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto a disposizione anche l’introduzione del chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, il quale consente di effettuare pagamenti in maniera facile e veloce, senza neanche dover strisciare necessariamente la propria carta di credito.
Purtroppo come in ogni cosa, bisogna sempre considerare anche il risvolto negativo della medaglia, in questo caso rappresentato dalla possibilità di incorrere in phishing, ovvero le truffe che fanno uso dei sistemi di comunicazione digitale (come mail o, ancor più banalmente, messaggi su WhatsApp o app affini) per estorcere denaro ai poveri malcapitati di turno.
Nella fattispecie Poste Italiane avrebbe recentemente messo in guarda i propri clienti, dal momento che si sta concretizzando un serio pericolo di incappare in phishing ai danni dei clienti. In base a quanto dichiarato da Poste Italiane stessa, infatti, numerosissimi truffatori avrebbero usato nell’ultimo periodo una falsa identificazione, sotto il nome di Poste Italiane, per cercare di ingannare i clienti, riuscendo così nell’intento di rubargli dati altamente sensibili, come gli estremi delle loro carte di credito e carte di debito.
Consigli utili
È proprio così che Poste Italiane ha deciso di fornire una pratica guida per gli utenti, in modo da cercare di evitare il più possibile truffe di questo tipo, ed essere così al sicuro da eventuali truffe e furti di denaro per mezzo di pagamenti digitali.
Uno dei primi consigli che fornisce Poste Italiane è che l’azienda non chiede mai credenziali d’accesso tramite mail o tramite messaggi di WhatsApp, e questi tentativi sono assolutamente un campanello d’allarme per rivolgersi istantaneamente all’assistenza di Poste Italiane, dal momento che si tratta di una frode vera e propria ai danni del cliente.
La compagnia esorta inoltre a non fornire nessun dato attraverso questi mezzi di comunicazione digitale, in modo da non estorcere dati altamente sensibili che potrebbero essere usati per effettuare acquisti online, all’insaputa del cliente. Infine l’ultimo consiglio è quello di non cliccare mai sui link, presenti spesso all’interno dei messaggi di questo tipo.