Anche Intesa Sanpaolo è tra le banche che stanno eliminando i bancomat provocando grande sconforto tra i clienti di tutta Italia.
Intesa Sanpaolo è un istituto bancario nato del 2007 dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI, due società che affondano le proprie radici nella storia finanziaria italiana.
Sanpaolo IMI nasce, a sua volta, dalla fusione dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, fondato addirittura nel 1563 dalla Compagnia di San Paolo, con l’Istituto Mobiliare Italiano, proprietario di Fideuram. Mentre Banca Intesa nasce nel 1997 con la fusione di Cariplo e del Banco Ambroveneto, che nel corso degli anni aveva incorporato una serie di istituti quali: la Banca di Trento e Bolzano, la Banca Vallone, la Citibank Italia, la Società di Banche Siciliane e la Banca Massicana.
Oggi, il gruppo Intesa Sanpaolo è il maggiore gruppo bancario in Italia, con 13,5 milioni di clienti e circa 4.700 filiali, e compare tra i primi venti tra quelli dell’area euro. Al 31 dicembre 2019, il Gruppo presenta un totale attivo di 816.012 milioni di euro, crediti verso clientela per 395.229 milioni di euro, raccolta diretta bancaria di 425.512 milioni di euro e una raccolta diretta assicurativa e riserve tecniche di 165.838 milioni di euro.
Inoltre il Gruppo è presente anche all’estero con circa 1.000 sportelli e 7,2 milioni di clienti. Intesa Sanpaolo risulta anche tra i principali gruppi bancari in diversi Paesi del Centro-Est Europa e nel Medio Oriente e Nord Africa grazie alle proprie controllate locali.
Banco Intesa Sanpaolo, come gli altri istituti di credito, sta spingendo per la digitalizzazione dei servizi, implementando la propria offerta online. Tuttavia questo ha visto anche il ridursi progressivo delle filiali in tutta Italia, con una notevole riduzione anche degli sportelli bancomat sul territorio.
La chiusura degli Atm su tutto il territorio nazionale è uno degli effetti della cosiddetta “desertificazione bancaria”, ossia quel fenomeno per cui sta diminuendo progressivamente il numero delle filiali in tutte le Regioni. Si rileva che in Italia, ci sono circa 4900 comuni non coperti da sportelli bancomat.
Un esempio recente è quello di Macerata dove Intesa Sanpaolo ha di recente annunciato la chiusura della filiale in via Carducci e il contestuale trasferimento dei correntisti nella filiale di corso Cavour. Una procedura che costringerà i clienti al cambio di Iban che avviene ogni volta che si cambia filiale. Tuttavia viene garantita la continuità di servizio e tutti i depositi saranno trasferiti in automatico sui nuovi conti con relative domiciliazione di bollette e accrediti di stipendi e pensioni. Nel frattempo Intesa Sanpaolo rassicura i propri clienti con un nuovo piano di impresa che prevede di ottimizzare i servizi digitali per la banca multicanale.
Vi imbattete spesso in File Dat e non sapete cosa sono: scopriamoli e capiamo come…
Se vuoi eliminare un contatto bloccato su WhatsApp, sappi che è estremamente facile. Scopriamo come…
Collegare il tablet alla Tv in casa è davvero molto semplice: bastano pochi passaggi ed…
Il Play Store occupa un ruolo importantissimo, ma a volte non si apre. Scopriamo come…
Scopriamo insieme il mondo delle estensioni di Google Chrome ed in che modo installarle sugli…
Honor ci ha abituati a dei modelli molto, ma molto potenti, ma quello migliore da…