Spesso e volentieri, in tutto il mondo, siamo ormai abituati a rinvenire oggetti e addirittura intere abitazioni (o eventualmente mungenti) risalenti al mondo antico. È questo il caso accaduto recentemente in Egitto: scopriamo insieme di cosa si tratta nei dettagli.
Sarebbe proprio un team di archeologi ad aver recentemente scoperto un cimitero antico. Le tombe, stando ai più recenti studi, risalirebbero indicativamente all’età persiana e romana.
Gli archeologi, provenienti rispettivamente dall’Egitto e dalla Spagna, avrebbero rinvenuto questo cimitero antichissimo: per andare più nello specifico, il cimitero si ritroverebbe all’interno della regione egiziana di Al-Bhansa, in prossimità del governatorato di Minya.
Questo governatorato è infatti caratterizzato da un’estrema abbondanza di rinvenimenti antichi, pullulando di siti archeologici che permettono di scoprire interessanti nuovi dettagli e informazioni in merito alle popolazioni più antiche del mondo, come appunto quella egiziana e quella romana per esempio. Ricordiamoci infatti che l’Egitto rientra tra le nazioni che presenta maggiori rinvenimenti e scavi archeologici, che ancora devono essere tutt’oggi scoperti e analizzati da studiosi.
Frutto del rinvenimento sarebbe una missione, guidata da un team di archeologi, frutto della collaborazione in questo caso tra le rispettive città di El Cairo e Madrid, con la partecipazione del Consiglio Supremo di Archeologia. Ad annunciare il prestigiosissimo rinvenimento sarebbe stato, in via ufficiale, il ministero egizio per le Antichità. Nel caso del cimitero bisogna fare un doveroso distinguo: ben tre tombe infatti sono di natura calcarea, e sarebbero risalenti indicativamente all’epoca romana.
Altre informazioni utili
Altre tre delle rimanenti tombe rinvenute, invece, risalirebbero ad un periodo ben diverso, caratterizzato dall’egemonia persiana. Infine, arriviamo ad altre sedici tombe, di epoca bizantina in quest’ultimo caso. Una delle caratteristiche che senz’ombra di dubbio salta all’occhio per le tombe di epoca romana è senz’ombra di dubbio il fatto che esse non presentino una incisione in corrispondenza della loro superficie. Per quel che riguarda invece le rimanenti tombe, esse potrebbero essere state verosimilmente depredate a seguito della loro inaugurazione, motivo per il quale non presentano nessun corredo funebre di alcun tipo.
Approccio ancor più diverso invece per le ultime tombe, risalenti all’epoca copta, che presenterebbero una struttura davvero semplice, di forma rettangolare, incavate all’interno del terriccio, associate alla presenza di ceramiche nelle rispettive parti laterali della tomba.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti riguardanti i dettagli di questo cimitero recentemente scoperto in Egitto, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.