Vi abbiamo parlato spesso e volentieri di come internet, pur essendo a tutti gli effetti un ottimo strumento di divulgazione e non solo, può anche rivelarsi per il rovescio negativo della medaglia, nascondendo dei lati oscuri di certi poco piacevoli.
È il caso delle truffe online, conosciute sotto il nome di “phishing“, che da una decina d’anni a questa parte colpiscono migliaia (se non milioni, nel peggiore dei casi) di utenti in tutto il mondo, facendosi beffa dei loro dispositivi con cui si collegano ad internet.
Gli hacker in questo caso fanno uso di mail, link e altri mezzi analoghi, per poter accedere ai dati sensibili del povero malcapitato di turno, e rubare le informazioni sensibili, come possono essere i propri dati anagrafici, così come (nel peggior dei casi) il proprio conto corrente o gli estremi della propria carta di credito / debito.
Per quanto riguarda il panorama italiano, una delle aziende maggiormente sott’occhio per il phishing è senz’ombra di dubbio Intesa Sanpaolo, che sta passando un periodo davvero brutto sono questo punto di vista, rappresentando a tutti gli effetti uno dei bersagli principali per gli hacker, che vanno a colpire i suoi clienti.
Cosa è successo di preciso? Decine e decine di clienti di BNL e Intesa Sanpaolo hanno infatti segnalato di aver ricevuto dei messaggi sospetti tramite email o SMS, che dichiarerebbero una presunta modifica delle funzionalità dell’applicazione home banking, nonostante ovviamente non ci sia nulla di vero alle spalle.
La ricostruzione degli eventi
Il messaggio incriminato riporterebbe un link nella sua parte finale, che rappresenta a tutti gli effetti l’esca per tutti quegli utenti che sono poco avvezzi a questa tipologia di comunicazione, grazie al quale gli hacker riuscirebbero ad estrapolarne i dati sensibili e le informazioni strettamente personali.
La mail farebbe inoltre riferimento all’attuazione dei servizi DSP2 (in base alla nuova normativa europea attualmente vigente) e alla richiesta di conferma dell’identità del cliente, rimandando proprio al link in questione per completare a tutti gli effetti la procedura.
Chiaramente il nostro consiglio a tal proposito è quello di non cliccare mai link esterni di questo tipo, dato che spesso e volentieri rappresentano a tutti gli effetti delle minacce per i propri dati sensibili. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi, confidando che questi tentativi di truffe online da parte di hacker malintenzionati cessino una volta per tutte, lasciando in tranquillità gli utenti di questa e tante altre banche analoghe.