Internet ha portato davvero tantissimi progressi da un punto di vista tecnologico. Basti ricordare prima di tutto l’avvento dei social network, come ad esempio Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok e chi ne ha più ne metta.
Oltre a questo ricordiamo com’è ovvio che sia l’avvento degli smartphone, avvenuto ormai una decina d’anni fa, e che ha portato non pochi progressi a livello di semplicità d’uso. Basti pensare ad esempio all’avvento delle app, che ad esempio hanno velocizzato sensibilmente i sistemi di messaggistica istantanea, andando a sostituire quello che fino ad allora era un vero e proprio monopolio capitanato dagli SMS e dagli MMS, rispettivamente.
Come in ogni cosa positiva che si rispetti, bisogna sempre valutare anche la presenza del rovescio in negativo della medaglia, e questo è rappresentato dalla possibile insorgenza di virus, che possono seriamente compromettere il corretto funzionamento di internet, portando a danni non da poco a migliaia (se non milioni, nel peggiore dei casi, purtroppo) di utenti.
L’ultimo arrivato si chiamerebbe Emotet: si tratta di un virus che andrebbe a intaccare in particolar modo alcuni dei software (o app) presenti all’interno dei nostri smartphone. Andando ancor più nello specifico, si tratta di un malware che è in grado di rubare senza problemi i dati bancari del povero malcapitato di turno, assieme ad altre informazioni molto importanti. È il caso ad esempio del numero di carta di credito, informazioni anagrafiche dell’utente, numeri di telefono personali e altro ancora.
Le origini del virus
All’inizio questo virus è nato come trojan bancario, per poi riuscire a eludere addirittura molti degli antivirus attualmente presenti sul mercato. Emotet riuscirebbe a impossessarsi di gran parte dei propri dati sensibili prendendo i dati dal browser che l’utente utilizza, nello specifico Google Chrome, per poi diffondersi successivamente tramite email e mezzi affini.
In sintesi, il nostro consiglio è quello di utilizzare innanzitutto browser alternativi, aggiornare sempre i vostri dispositivi (smartphone o altro) a cadenza regolare, così come evitare di cliccare qualsiasi link esterno che vi si presenti, senza conoscerne la reale provenienza. Ribadiamo infatti che Emotet va a colpire indistintamente ogni dispositivo e qualsiasi sistema operativo, da iOS (per gli utenti Apple) ad Android, per finire con gli utenti Windows.
Non ci rimane a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti, confidando che questo nuova minaccia informatica venga estirpata nel più breve tempo possibile, in modo da evitare di compromettere i dati sensibili di milioni e milioni di utenti.